2011-11

Internet per il Farmacista: rassegna delle principali applicazioni professionali

Autore: Paolo Sciacca, esperto in tecniche multimediali, direttore editoriale di SanitaNova.

Nota

Anche per l’anno in corso Obiettivo Farmacista fornisc e il consueto aggiornamento del corso monografico che ha l’obiettivo di informare e recensire per il Farmacista italiano le più importanti novità e gli strumenti che negli ultimi mesi hanno fatto la loro comparsa nel variegato mondo di Internet.

Come sempre è doveroso ricordare che, data l’ampiezza delle risorse informative e delle applicazioni che la rete Internet rende oggi disponibili ai professionisti della sanità, la monografia non ha l’ambizione di essere esaustiva (e ne potrebbe esserlo) ed è pensata per un utente che abbia un dimestichezza media con la ‘rete delle reti’. Rimanderemo, durante la trattazione, a glossari e schede esemplificative o di approfondimento di utilità pratica.

Gli argomenti trattati, piuttosto che per singola tipologia di applicazione, sono ordinati per task, ovvero secondo la funzione principale per la quale il farmacista può far ricorso a Internet nello svolgimento della propria attività professionale (es. ricerca di informazioni, programmi utili alla professione, condivisione di risorse, ecc.).

 

I concetti chiave di Internet

Il progetto precursore della rete Internet nasce negli anni '60 dal Dipartimento della Difesa statunitense per lo sviluppo di una rete decentrata di computer interconnessi denominato ARPANET; in quest’ambito vengono sviluppati e realizzati i protocolli di rete alla base di Internet e le prime infrastrutture di rete. Alla fine della guerra fredda il progetto è stato messo a disposizione di impieghi civili, collegando dapprima i principali centri universitari e raggiungendo poi, in modo ampio, l'utenza aziendale ed infine quella domestica.

Internet oggi supporta migliaia di specie diverse di servizi operativi e sperimentali. Tra i più diffusi, citiamo:

  • Email (abbreviazione dell'inglese electronic mail, in italiano posta elettronica) è un servizio Internet grazie al quale ogni utente può inviare o ricevere dei messaggi con eventuali allegati, ed è la prima applicazione della rete ad essersi imposta a livello globale e ad aver rivoluzionato i concetti di comunicazione scritta ed i paradigmi del lavoro.

Secondo recenti statistiche ogni giorno nel mondo vengono spedite 294 miliardi, tra l’88 e il 92% di queste sono posta indesiderata, nota come spam! È utile per il farmacista sapere che l’81% delle mail spam – quindi 214 miliardi di email al giorno - hanno per oggetto la vendita di farmaci più o meno contraffatti e considerare questo aspetto allarmante anche nella quotidiana comunicazione con il cittadino, per allertarlo sui rischi di un acquisto incauto.

  • HTTP (HyperText Transfer Protocol, protocollo di trasferimento per ipertesti): è l'insieme di regole usate per convogliare su Internet le pagine di World Wide Web.
  • WWW, World Wide Web (letteralmente: vasta rete mondiale): permette la realizzazione di 'pagine’ ipertestuali. Queste pagine, racchiuse in siti, sono consultabili mediante un browser Web (per esempio, MS Explorer®, Mozilla Firefox®, ecc.), e - collegate attraverso Internet - costituiscono un'enorme biblioteca elettronica di conoscenze visualizzabili come un insieme di testo, immagini, suoni e filmati digitali per lo più liberamente dagli utenti.

La facilità d'utilizzo connessa con l'HTTP e i browser, in coincidenza con una vasta diffusione dei computer per uso anche personale, hanno aperto l'uso di Internet a una massa di milioni di persone, anche al di fuori dell'ambito strettamente informatico, con una crescita in progressione esponenziale. Per dare un’idea degli ordini di grandezza del fenomeno è utile guardare la Figura 1, che fornisce una mappatura visiva della concentrazione di utenti di Internet nel mondo. Rispetto alla medesima mappatura utilizzata per la redazione del corso monografico da noi redatto nel 2009 le differenze paiono minime; l’unica variazione è che la scala cromatica utilizzata per visualizzare gli utenti, non è più espressa di decine di migliaia ma in milioni di utenti!

Tabella 1 - principali categorie delle email spam

Oggetto delle Email Spam

Farmaci

81,0%

Prodotti falsi

5,4%

Integratori

2,3%

Phishing

2,3%

Titoli di studio

1,3%

Giochi d’azzardo online

1,0%

Prodotti dimagranti

0,4%

Altri

6,3%

Fonte: "Q1 2010 Internet Threats Trend Report". Commtouch Software Ltd.. Retrieved 2010-09-23.

 

Figura 1 – Utenti Internet per paese (in milioni)

 

Source: CIA World Factbook - January 1, 2011

 

La natura globale con la quale è stata concepita Internet ha fatto sì che oggi, non computer in senso stretto, ma una enorme varietà di processori, a volte anche incorporati in maniera invisibile (embedded) in elettrodomestici e in apparecchi dei più svariati generi, abbiano tra le proprie funzionalità quella di connettersi ad Internet e attraverso Internet collegarsi a qualche servizio di aggiornamento, di distribuzione di informazione e dati; dal frigorifero, al televisore, all'impianto di allarme, al forno, alla macchina fotografica: ogni processore oramai è abilitato a comunicare via Internet.

 

Evoluzione di Internet: web 2.0

Negli ultimi anni il modello di utilizzo e diffusione dei contenuti su Internet ha subìto un radicale cambiamento, che è stato riassunto nel termine divenuto di uso corrente 'web 2.0', mutuando la consuetudine di chiamare le nuove versioni di programmi software aggiornati aggiungendo un numero progressivo al nome originale. La caratteristica principale osservabile in questa evoluzione della rete non è tanto tecnica (i principali programmi utilizzati non sono cambiati), quanto di attitudine all'utilizzo da parte degli utenti: l'uso degli strumenti web è cioè diventato molto più partecipativo e molti navigatori si sono trasformati in produttori di informazioni e di idee, veicolate con lo scopo di condividere e collaborare alla creazione di nuova conoscenza. Meno in astratto, un utente che scrive una recensione di un prodotto o servizio, che si iscrive a un gruppo di pazienti online che condividono la medesima patologia, che aiuta a redigere una voce pubblicata su una enciclopedia gratuita online (wiki) o commenta una innovazione farmaceutica sul proprio blog personale, diventa al tempo stesso produttore e fruitore di informazione e contribuisce a creare quella che è stata definita 'intelligenza collettiva’. Una risorsa cioè capace di dare risposte a bisogni informativi più complessi e condividere approcci più innovativi proprio perché prodotta dalla somma delle esperienze, conoscenze e interazioni intellettuali di tantissimi individui.

Per esemplificare questo nuovo approccio alla rete da parte dell'utente medio, la Tabella 2 illustra una serie di caratteristiche che distinguono nettamente le nuove tendenze di utilizzo del web.

 

Tabella 2 - Principali evoluzioni dei servizi offerti dal Web 2.0

 

Tipologia di servizio

Caratteristiche del servizio offerto

Web 1.0 (Internet tradizionale)

Web 2.0 (Internet di seconda generazione)

Strumenti di ricerca di informazioni

Uso di portali generalisti e di informazioni suddivise in directory (es. Virgilio)

Motori di ricerca (es. Google)

Metodologia di ricerca di informazioni

Visualizzazione di un sito per accedere ai contenuti (utente va verso i contenuti)

Distribuzione dei contenuti di un sito attraverso feed RSS (i contenuti vanno verso l'utente)

Provenienza dei contenuti

Contenuti di un sito forniti da proprietario/editore

Contenuti forniti anche dal lettore

Elenco dei siti preferiti (bookmark)

Bookmark personale

Bookmark condivisi con altri utenti (social bookmark)

Grado di partecipazione/interazione dell'utente

Limitato

Elevato (attraverso la pubblicazione su blog, iscrizione a social network, ecc.)

Enciclopedie online

Enciclopedie online in sola lettura

Enciclopedie online che permettono la generazione collettiva dei contenuti (es. Wikipedia)

Utilizzo di programmi software

Uso di software personale (installato sul PC dell'utente e a pagamento) per creare documenti

Uso di software basato sul web (in genere gratuito) per creare e condividere documenti

Pubblicità

Pubblicità statica in ogni pagina web e uguale per tutti gli utenti

Pubblicità dinamica che si adatta al contenuto che la ospita e agli interessi dell'utente (es. Google Ad Words)

 

Utilizzi del web 2.0 in sanità

Anche se in questi ultimi mesi l’approccio verso un sistema più collaborativo di produzione di contenuti e di condivisione di informazioni e saperi è leggermente mutato, è purtroppo ancora vero che l’utente medio si è dimostrato più pronto a contribuire alla creazione di servizi e strumenti che il web 2.0 rispetto agli operatori sanitari, che dimostrano di avere ancora qualche resistenza nell'assimilare le nuove potenzialità messe a disposizione dalla rete.

Alcune ricerche evidenziano che l'uso che ne fanno è ancora scarso e ostacolato dalla limitata conoscenza, dalla mancanza di tempo necessario per apprendere un corretto utilizzo e da un elevato grado di diffidenza creata dal timore di incorrere in informazioni poco controllate.

Come di consueto, nella trattazione che segue faremo cenno alle principali applicazioni web 2.0 utilizzate, suddivise secondo la funzione principale di utilizzo di Internet.

 

Ricerca di informazioni

Keywords: ricerca di informazioni, affidabilità delle fonti

Keypoint: Moltissime ricerche effettuate sulla rete Internet riguardano informazioni sanitarie, con particolare riguardo a farmaci e patologie.

 

La crescita esponenziale dei contenuti disponibili su Web (25 miliardi di pagine stimate a Marzo 2009) ha portato all'affermarsi dell'utilizzo dei motori di ricerca per rendere possibile l'utilizzo dell'enorme quantità di informazioni disponibili, con l'esigenza di catalogarle, riordinarle e indicizzarle; era – in altri termini – diventato necessario adottare un sistema "bibliotecario" per consentire agli utenti di rinvenire in tempi brevi le informazioni desiderate.

Per il 90% degli italiani che accedono a Internet, i motori di ricerca sono lo strumento più efficace per trovare informazioni su quanto d’interesse (prodotti, servizi, persone, località, informazioni generali).

 

Affidabilità della fonte

Il principale problema che si verifica su Internet è strettamente collegato alla libertà di informazione che offre. Dal momento che sviluppare e mantenere un sito può costare, dal punto di vista strettamente informatico, anche solo poche decine di euro, il reale costo di un sito Internet è il contenuto pubblicato. Risulta quindi fondamentale poter valutare l’affidabilità della fonte, primo indizio sulla bontà dell’informazione ricevuta.

I motori di ricerca non valutano i siti in funzione dell’affidabilità delle fonti ma utilizzano criteri di tipo matematico-statistici (vedi “Motori di ricerca: criteri di indicizzazione”).

 

Una serie di criteri utili a valutare la bontà di una fonte informativa possono essere:

  • riconoscibilità della fonte nello specifico settore (es. istituzione pubblica, società scientifica, organismo professionale, centro accademico, editore medico scientifico, ecc.);
  • indicazione chiara degli autori e/o revisori delle informazioni fornite;
  • presenza della data di pubblicazione e d’aggiornamento dei contenuti;
  • trasparenza finanziaria della fonte (utile a riconoscere l'eventuale intento commerciale delle informazioni fornite).

 

Molti di questi criteri coincidono con utilizzati dalla Health On the Net Foundation (HON) , una organizzazione no-profit svizzera (vedi Figura 2), nata nel 1995, che fornisce una sorta di certificazione ai siti Internet che ne fanno richiesta e aderiscono ai seguenti 8 principi.

1. Ogni informazione medica fornita e ospitata dal sito sarà scritta unicamente da esperti dell'area medica e da professionisti qualificati, a meno che un'esplicita dichiarazione non precisi che qualche informazione provenga da persone o organizzazioni non mediche.

2. Le informazioni diffuse dal sito sono destinate a incoraggiare, e non a sostituire, le relazioni esistenti tra paziente e medico.

3. Le informazioni personali riguardanti i pazienti e i visitatori di un sito medico, compresa l'identità, sono confidenziali. Il responsabile del sito s'impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità delle informazioni mediche in rispetto delle leggi del paese dove il server e i mirror-sites sono situati.

4. La provenienza delle informazioni diffuse devono essere accompagnate da referenze esplicite e, se possibile, da link verso questi dati. La data dell'ultimo aggiornamento deve apparire chiaramente sulla pagina (ad esempio, in basso ad ogni pagina).

5. Ogni affermazione relativa al beneficio o ai miglioramenti indotti da un trattamento, da un prodotto o da un servizio commerciale, deve essere supportata da prove adeguate e ponderate secondo il precedente Principio 4.

6. Gli ideatori del sito si sforzeranno di fornire informazioni nella maniera più chiara possibile e forniranno un indirizzo al quale gli utilizzatori possono chiedere ulteriori dettagli o supporto. Questo indirizzo e-mail deve essere chiaramente visibile sulle pagine del sito.

7. Il patrocinio del sito deve essere chiaramente identificato, comprese le identità delle organizzazioni commerciali e non commerciali che contribuiscono al finanziamento, ai servizi o al materiale del sito.

8. Se la pubblicità è una fonte di sovvenzione del sito deve essere chiaramente indicato. I responsabili del sito forniranno una breve descrizione dell'accordo pubblicitario adottato. Ogni apporto promozionale ed eventuale materiale pubblicitario sarà presentato all'utente in modo chiaro, differenziandolo dal materiale originale prodotto dall'istituzione che gestisce il sito.

 

Figura 2 – Logo esibito dai siti certificati da HON

 

 

 

La stessa ha sviluppato una sezione dedicata alla ricerca dei contenuti nei siti da loro riconosciuti affidabili, siano essi dedicati al paziente sia al professionista sanitario. Purtroppo al momento non è prevista nella selezione delle lingue la lingua italiana, ma la ricerca in lingua inglese, francese, tedesca e spagnola (oltre al cinese e al polacco) offrono possibilità di ricercare informazioni affidabili per molti professionisti sanitari in grado di cimentarsi con testi in una di queste lingue.

 

Figura 3 – Il sito Internet della Health On the Net Foundation (HON)

 

 

Motori di ricerca

Keyword: motore di ricerca, Google, Bing, ottimizzare le ricerche, filtrare i risutati

Keypoint: Il continuo sviluppo del World Wide Web ha come conseguenza che sia praticamente indispensabile utilizzare un motore di ricerca.

 

Il continuo sviluppo del World Wide Web ha come conseguenza che sia praticamente indispensabile utilizzare un motore di ricerca per poter visualizzare le pagine che parlano dell’argomento trattato.

È necessario allora spiegare come funzionano logicamente i motori di ricerca e quali siano i meccanismi che fanno sì che buona parte della pubblicità su Internet sia oramai legata ai motori di ricerca stessa.

Se dal punto di vista dell’utente il motore di ricerca deve essere in grado di permettere la visualizzazione della pagina Internet che più soddisfa la mia ricerca, come ciò sia possibile è oggetto di ricerche continue.

 

Il funzionamento di un motore di ricerca

La realizzazione di un motore di ricerca necessita delle seguenti fasi:

1)      Crawling

2)      Indicizzazione

3)      Ricerca

 

Il crawling è il processo attraverso il quale vengono analizzati tutti i siti Internet (con una frequenza variabile in funzione dal numero di pagine pubblicate e dai link che richiamano a queste). I crawler solitamente acquisiscono una copia testuale di tutti i documenti visitati. Sono inoltre utilizzati come manutenzione automatica della lista dei siti Internet da visitare e il controllo di eventuali link presenti all’interno della pagina. Il link a una nuova pagina comporta la nuova pagina sia visitata dal programma di crawling per consentire di acquisire la copia testuale anche di questi.

L’enorme mole di dati implica che i crawler non possano in tempo reale aggiornare tutte le pagine pubblicate sul web. È quindi necessario dare una priorità alla visita dei siti; ciò significa che non tutte le pagine siano sempre aggiornate o che possano addirittura essere cancellate.

 

I dati delle pagine web sono memorizzati in un database indice per l'utilizzo successivo nelle ricerche. Una ricerca può anche essere una singola parola. Lo scopo di un indice è quello di permettere di trovare le informazioni nel più breve tempo possibile. Alcuni motori di ricerca, come Google, archiviano completamente o parzialmente la pagina di origine (pagina memorizzata nella cache), così come informazioni presenti sulle pagine web, mentre altri, come AltaVista, memorizzano le parole delle pagine copiate. Questa pagina memorizzata nella cache contiene sempre il testo che è stato effettivamente indicizzato, in modo che possa essere utilizzato quando il contenuto della pagina corrente è stata aggiornato e i termini della ricerca non siano più presenti. Questo problema potrebbe essere considerata una tipologia di link errato; il metodo utilizzato da Google aumenta l'usabilità, soddisfacendo le aspettative degli utenti che si aspettano le parole ricercate nella pagina web restituita. Questo soddisfa inoltre il principio del minimo stupore, in quanto l'utente si aspetta normalmente che i termini di ricerca siano sulle pagine restituite. L’aumentata rilevanza della ricerca rende molto utili le pagine cache, anche al di là del fatto che esse possono contenere dati che potrebbero non essere più disponibili altrove.

 

Quando un utente inserisce i termini per effettuare una ricerca (in genere usando parole chiave), il motore prende in esame l'indice e fornisce un elenco di pagine web best-matching secondo i suoi criteri, di solito con una breve sintesi che contiene il titolo del documento e, talvolta, le parti del testo. L'indice è costruito dalle informazioni memorizzate dalla pagina cache. La maggior parte dei motori di ricerca supporta l'utilizzo degli operatori booleani AND, OR e NOT (vedi “Come ottimizzare le ricerche”). Il motore ricerca esattamente le parole o le frasi inserite. Alcuni motori di ricerca forniscono funzioni avanzate, come la ricerca di prossimità, che consente agli utenti di definire la distanza tra le parole chiave, o la possibilità di ricercare termini indipendentemente dall’uso del maschile-femminile e singolare-plurale.

 

L'utilità di un motore di ricerca si basa sulla pertinenza del set di risultati che fornisce. Anche se ci possono essere milioni di pagine web che contengono una determinata parola o una frase, alcune pagine possono essere più rilevanti, popolari e autorevoli di altre. La maggior parte dei motori di ricerca impiegano metodi per classificare i risultati al fine di fornire la pagina "migliore" come primo risultato. Come un motore di ricerca decide quali pagine siano le migliori e in quale ordine i risultati debbano essere ordinate, varia molto da un motore all'altro e, all’interno dello stesso motore di ricerca, nell’arco del tempo, causa i cambiamenti nell’utilizzo di Internet e le nuove tecniche in evoluzione.

 

La maggior parte dei motori di ricerca Web sono imprese commerciali supportate da ricavi pubblicitari e, di conseguenza, alcuni utilizzano la pratica di permettere agli inserzionisti di pagare per avere i loro annunci posizionati nella prima pagina dei risultati della ricerca. Quei motori di ricerca non guadagnano infatti dall’utente che effettua la ricerca stessa ma dalla pubblicità, sia attraverso annunci visibili a fianco ai risultati normali, sia attraverso il miglior posizionamento nella pagina dei risultati. I motori di ricerca guadagnano ogni volta che l’utente clicca su uno di questi annunci.

 

Figura 4 – Esempio di annunci di Google AdWord per ‘corsi ECM farmacisti’

 

 

Anche se i motori di ricerca sono programmati per recensire i siti web in base al loro grado di popolarità e pertinenza, studi empirici indicano l’esistenza di vari pregiudizi politici, economici, sociali e nelle informazioni che forniscono. Questi pregiudizi potrebbe essere una diretta conseguenza dei processi economici e commerciali (ad esempio, le aziende che pubblicizzano con un motore di ricerca possono diventare sempre più popolari nei risultati organici di ricerca), e dei processi politici (ad esempio, la rimozione dei risultati della ricerca al fine di rispettare le leggi locali). Il googlebombing (ovvero «bombardare Google») è la tecnica usata per sfruttare una caratteristica dell'algoritmo PageRank usato dal motore di ricerca Google in base alla quale viene attribuita importanza a una pagina in rapporto a quanti link verso essa si trovano all'interno di altri siti web; in sostanza, più persone parlano di una data pagina attraverso l'inserimento di un suo link entro altri siti, più importante diventa la pagina stessa.

Ad esempio, inserendo in molti blog diversi un link dal testo «miserable failure» (miserabile fallimento) che puntava alla biografia di George W. Bush, alcuni blogger americani sono riusciti a fare in modo che, cercando quelle parole su Google, il primo risultato visualizzato fosse proprio la biografia di Bush. L'iniziativa è stata poi ripresa anche in alcuni blog italiani (cercando «incapace» il primo risultato per un certo periodo di tempo è stata la biografia del ministro Giuliano Urbani).

Le motivazioni principali che spingono gli autori delle «bombe» sono il divertimento, la brama di notorietà, tuttavia non mancano quelle spinte da ragioni politiche o «giustizialiste»: in quest'ultimo caso le bombe fanno in modo di «recapitare un messaggio», diventando una sorta di arma in mano al popolo della rete per far ascoltare il proprio messaggio.

I motori di ricerca disponibili

Dopo aver spiegato il funzionamento di un motore di ricerca, trattiamo quali siano (o meglio, quale sia) i motori di ricerca utilizzati. In Italia, il motore di ricerca più utilizzato (con il 92% degli utenti) è Google, con Virgilio che raccoglie il 3%, Bing il 2% (in ascesa negli Stati Uniti grazie all’integrazione con Facebook, non ancora disponibile in Italia) e Yahoo all’1%.

Google (www.google.it) si conferma e rafforza la propria posizione di incontrastato leader tra i motori di ricerca nella rete: secondo recenti stime è utilizzato dal 64,6% degli utenti di Internet negli Stati Uniti e viene continuamente arricchito da nuovi strumenti tematici.

Per dare una misura del successo di questo motore di ricerca e dell'azienda che lo gestisce basti pensare che nel 2009 Google ha generato, nel solo mercato italiano, un fatturato pubblicitario vicino ai 400 milioni di euro, cioè quasi la metà dell'intera raccolta pubblicitaria sul web nel nostro paese, che nelle sue 40 filiali nel mondo impiega oggi più di 28.000 persone e che la sua capitalizzazione in borsa è superiore a quella di colossi statunitensi quali General Electric, Procter & Gamble, Pfizer e Coca Cola.

Come ottimizzare le ricerche su Google

Dato lo strautilizzo di Google come motore di ricerca, è opportuna una trattazione più approfondita di quelle che sono le opportunità che esso offre per ottimizzare le ricerche. Le funzionalità di ricerca avanzata non sono infatti spesso conosciute. Illustreremo quindi di seguito, attraverso l’esemplificazione di casi concreti, le modalità che consentono di raggiungere risultati più esaustivi e soddisfacenti in minor tempo.

 

Il primo aspetto per effettuare una ricerca efficace su Google (ma in generale sui principali motori di ricerca) è quello di selezionare correttamente le parole chiare inserite, focalizzando la ricerca sui termini che più precisamente si addicono all'informazione ricercata.

Presupponendo che il farmacista privilegi i risultati della ricerca provenienti da fonti riconosciute e affidabili, è buona norma non utilizzare termini generici o popolari che comprenderebbero nei risultati documenti destinati al pubblico non professionale. Ad esempio, è meglio utilizzare il termine 'pirosi gastrica' che 'bruciore di stomaco' o 'alopecia androgenica' piuttosto che 'calvizie maschile'.

Occorre infatti tenere presente che i motori di ricerca non sono normalmente sensibili a variazioni delle parole quali singolare o plurale (o maschile e femminile nel caso degli aggettivi), ma non ‘collegano’ invece i sinonimi tra di loro (per cui una ricerca per ‘pressione alta’ avrà risultati diversi di quella di ‘ipertensione’).

Molto utile risulta anche l’utilizzo dei cosiddetti operatori booleani; essi consentono di legare logicamente le parole che s’intendono ricercare. Come schematizzato in figura 5, se ricerco i termini ‘rosso’ e ‘blu’, gli operatori booleani consentono di dire:

AND: ricerco i documenti che contengono la parola ‘rosso’ e quella ‘blu’ (area bianca nella figura)

OR:permette di ricercare un termine o l’altro (tutti i documenti che contengono o la parola rosso o quella blu…).

NOT: ricerco i documenti che contengono solo la parola ‘rosso’ ma non quella ‘blu’.

 

Figura 5 - Gli operatori booleani

 

Di norma, i motori di ricerca (compreso Google) lavorano utilizzando l’operatore booleano ‘AND’; pertanto se si scrivono due termini, la ricerca è nei documenti che contengono i due termini.

L’operatore OR deve essere invece scritto come testo tra i due termini che si desidera cercare in alternativa (la stringa di ricerca scritta come “linee guida 2010 OR 2011” darà come risultato i documenti che fanno riferimento ai due anni).

Google permette di escludere termini dalle ricerche anteponendo il segno meno "-" immediatamente prima del termine da rifiutare (senza spazio), che ha il significato dell’operatore booleano NOT, utilizzato da chi ha dimestichezza con le ricerche avanzate su banche dati (es.Medline PubMed); così facendo la pagina dei risultati presenterà pagine Internet e i documenti che contengono i termini ricercati ma escludono automaticamente i termini non desiderati.

Se le informazioni ricercate si riferiscono specificamente a un particolare aspetto della patologia o della terapia, è sempre meglio inserire quante più parole chiave possibile per restringere il numero dei risultati e permettere al motore di ricerca di presentarci pagine più pertinenti al nostro bisogno.

Un’altra possibilità è quella di ricercare la parola esatta (o la frase esatta). Questo consente di cercare due o più parole nel corretto ordine. In questo caso occorre utilizzare le virgolette all’inizio e alla fine della frase che si intende ricercare (per esempio, la ricerca di “Linee guida sull’ipertensione arteriosa” darà come risultato solo i documenti contenenti l’esatta frase e non la voce di Wikipedia sull’ipertensione arteriosa in cui si parla delle linee guida del trattamento).

Infine, attraverso il carattere jolly “*”è possibile inserire in una frase esatta un singolo termine non noto.

Per fare un esempio, la ricerca delle linee guida sull’ipertensione arteriosa (parole chiavi cercate in Google: “linee guida” “ipertensione arteriosa”) ottiene tra i primi risultati il sito della SIAA (Società Italiana dell’ipertensione arteriosa, http://siia.it/) con la sezione delle linee guida che riporta l’aggiornamento delle stesse al 2010.

 

Un'altra funzione utile di Google è quella definita dall'operatore 'define:'. Anteposto alla parola ricercata, permette di ottenere velocemente un elenco di semplici definizioni del termine ricercato. Questa funzione risulta particolarmente utile quando si è alla ricerca di definizioni univoche di condizioni patologiche o acronimi di difficile interpretazione. In questo caso, dopo aver effettuato la prima ricerca impostata automaticamente da Google Italia in lingua italiana, è utile chiedere di trovare la definizione in una lingua specificata dall'utente (es. inglese, come da esempio illustrato in Figura 6) cliccando in basso sulla funzione 'Trova definizione di DMARDs in:'.

 

Figura 6 – Esempio di ricerca con l'operatore 'define:' di Google

 

Un metodo alternativo per la ricerca online del significato degli acronimi medici e abbreviazioni (numerosissimi quelli inglesi) è quello di far seguire alla parola ricercata i termini inglesi 'stands for' (letteralmente 'sta per'): la pagina dei risultati presenta immancabilmente una serie di risposte già visibili dalle prime due righe di descrizione del risultato della ricerca.

 

In caso si stiano ricercando documenti in formati particolari – ad esempio presentazioni in formato Power Point (.ppt) o estratti di articoli in Acrobat Reader (.pdf) – è infine molto utile la funzione 'filetype:', che permettere di restringere la ricerca alle pagine esclusivamente contenenti documenti in quel particolare formato. Tornando al nostro esempio, imposteremo la nostra ricerca con i seguenti termini: 'gastrolesività fans filetype:ppt' e otterremo 27 presentazioni in formato Power Point sull'argomento di nostro interesse.

 

Infine, per effettuare ricerche efficaci, è possibile utilizzare il menù a sinistra della videata di risultati, che consente di filtrare i risultati stessi per tipologia (cliccando su “Tutti” si visualizzano le tipologie di contenuti per cui è possibile effettuare il filtro, quali immagini, video, notizie, libri, blog, …), l’origine delle pagine e la data di aggiornamento delle stesse (vedi Figura 7).

 

Figura 7 – Strumenti e filtri di Google

 

 

L'opzione sulla data di pubblicazione è ovviamente quella più utile nel caso si stiano ricercando informazioni su farmaci e nuove opzioni terapeutiche e non si desideri perdere tempo a valutare risultati che solo in ultimo risultano essere datati.

 

Google Scholar (http://scholar.google.it) offre un modo semplice per effettuare un'ampia ricerca sulla letteratura accademica. Con un unico servizio, è possibile effettuare ricerche tra molte discipline e fonti: documenti approvati per la pubblicazione, tesi, libri, abstract e articoli di case editrici accademiche, ordini professionali, database di studi non ancora pubblicati, università e altre organizzazioni accademiche. Google Scholar consente di identificare gli studi più rilevanti nel campo della ricerca accademica mondiale (vedi Figura 8). Google Scholar elenca gli articoli in base alla stessa classificazione adottata solitamente dalla comunità scientifica, ossia valutando il testo completo di un articolo, l'autore, la pubblicazione in cui appare e il numero di volte in cui viene citato in altri documenti dello stesso genere ed autorevolezza. Il risultato di ogni ricerca contiene inoltre informazioni bibliografiche, comprensive di titolo, autori e fonte di pubblicazione. I risultati più pertinenti vengono sempre visualizzati nella prima pagina.

 

Figura 8 – Legenda della pagina di visualizzazione risultati di Google Scholar

 

 

Didascalia di Figura 8

1.

Titolo – è collegato all'abstract dell'articolo o, laddove disponibile sul web, all'articolo completo.

2.

Citato da – identifica altri documenti in cui sono citati gli articoli nel gruppo.

3.

Articoli correlati – Trova altri documenti simili agli articoli in questo gruppo.

4.

Link alle biblioteche (online) – individua una versione elettronica dell'opera tramite le risorse delle biblioteche affiliate. Questi link vengono visualizzati automaticamente se utilizzi un computer dell'università.

5.

Link alle biblioteche (offline)– individua le biblioteche che dispongono di una copia cartacea dell'opera (purtroppo tutte all'estero al momento).

6.

Gruppo di – trova altri articoli inclusi in questo gruppo di opere accademiche, eventualmente in fase preliminare, ai quali puoi avere accesso. Si tratta, ad esempio, di documenti precedenti alla pubblicazione, abstract, relazioni presentate a una conferenza e altri adattamenti.

7.

Ricerca Web– ricerca informazioni relative all'opera su Google.

La politica del trattamento dei dati personali di Google

‘Nei server di Google c’è tutto di noi e speriamo che resti là dentro per sempre: le nostre passioni, le debolezze più segrete, la disponibilità finanziaria, le abitudini quotidiane, i gusti alimentari, la squadra del cuore, le inclinazioni politiche. E le carte di credito. Tra qualche tempo, forse, anche i nostri dati sanitari.’ Luca De Fiore. Come usare meglio Google. Roma: Il Pensiero Scientifico; 2009.

Per avere un'idea di quanto la problematica sia sentita e dibattuta dagli utenti di Internet, basti pensare che una ricerca su Google stesso con i termini "google e privacy" riporta come risultato 917 milioni di pagine! Privacy International, un'organizzazione senza fini di lucro con sede a Londra nata per proteggere la privacy dei cittadini dalle invasioni da parte di governi e aziende, ha espresso preoccupazione per i pericoli e le implicazioni sulla privacy insite nel disporre, in un unico database centralizzato nelle mani di una singola azienda, i dati di milioni di ricerche effettuate su Internet, facendo notare che, secondo una controversa legge statunitense, Google può essere costretta a consegnare tutte le informazioni in suo possesso al governo degli Stati Uniti.

A partire dal mese di Ottobre 2010, in nome della semplicità, il gigante del Web ha riscritto le proprie politiche sulla privacy, semplificandole e rendendole più comprensibili agli utenti; con un po’ di malizia si può osservare che l’annuncio è arrivato proprio nel momento in cui l’azienda ha acconsentito a pagare 8,5 milioni di dollari per sedare un contrasto legale relativo proprio alla privacy e generato dal proprio servizio Google Buzz. Tra le iniziative, la cancellazione di 12 politiche specifiche di alcuni prodotti di Google, che non facevano altro che ripetere quanto già espresso nelle politiche principali dell’azienda. Contribuiscono a questo sforzo di semplificazione nuovi strumenti introdotti nella pagina di gestione della privacy (Google Privacy Center) e sono state ampliate alcune pagine di aiuto, ritenute scarne e insufficienti per chiarire compiutamente i relativi concetti.

Risulta evidente che, quali che siano i rischi per la privacy insiti nel raccogliere e conservare dati sull'utilizzo di Internet di milioni di utenti, Google è a dir poco cosciente del rischio che correrebbe, in termini di popolarità e quindi di redditività, se mai avvalorasse uno qualsiasi dei timori paventati dagli utenti attraverso un uso minimamente non opportuno dei dati in suo possesso. Visitando la pagina di Google relativa alle norme sulla privacy (http://www.google.it/privacy/privacy-policy.html), è comunque possibile verificare gli utilizzi dei dati personali, anonimi o aggregati consentiti dall'azienda. In caso di iscrizione con dati personali a uno dei servizi che lo richiedono (es. account Google), le informazioni sull’account non vengono condivise con alcun soggetto esterno a Google, salvo nei casi specificati nelle norme sulla Privacy o se in presenza di consenso dell'interessato.

-------------------------

BOX

Cookie: biscotti buoni o cattivi?

Ogni utente di Internet ha sentito parlare, una volta o l'altra, dei cookie; l'argomento è tradizionalmente piuttosto controverso ed è difficile stabilire in modo definitivo se i 'biscotti' (questo il significato letterale del termine inglese) siano da considerarsi buoni o cattivi.

La definizione originale di cookie li descrive come un meccanismo mediante il quale delle applicazioni lato server (in questo caso i siti Internet) posso memorizzare e recuperare informazioni sul lato client, rappresentato dal browser utilizzato dal visitatore del sito Internet in oggetto. In termini ancora più semplici possiamo dire che i cookie non sono altro che file di testo che alcuni siti web creano sul PC dell'utente per memorizzare alcune informazioni relative alla navigazione sul sito stesso. A un accesso successivo allo stesso sito che ha creato il cookie sul nostro PC, il sito andrà di fatto a leggere le informazioni salvate nel file presente sul nostro computer e a visualizzare la pagina conformemente a quanto programmato.

A titolo di esempio, i cookie vengono spesso usati per:

  • conservare in memoria alcuni dati necessari all'accesso del sito evitando di doverli digitare nuovamente (es. i dati di login);
  • conservare informazioni sulle preferenze di navigazione o sulle ultime pagine visitate;
  • memorizzare i dati del classico 'carrello della spesa' utilizzato da tutti i siti di e-commerce per annotare gli acquisti in ordinazione;
  • pubblicare annunci pubblicitari (es. banner) pertinenti ai gusti/interessi dell'utente.


Alcuni siti poco affidabili cercano di memorizzare dati dell'utente per 'spiare’ (da qui la definizione di spyware) i dati personali e vengono segnalati dagli appositi programmi antivirus come dannosi.

Come per tante nuove tecnologie quindi, anche i cookie - progettati per rendere più agevole la navigazione nel web – possono essere utilizzati male e a fini fraudolenti da una minoranza, a danno di navigatori che vedono leso il proprio diritto alla privacy ma anche dei gestori dei siti Internet che, grazie a questa tecnica, possono migliorare i contenuti ed i servizi della propria offerta o fare pubblicità mirata attraverso la raccolta di informazioni sugli utenti.

Come sempre una buona norma è quella di navigare siti Internet affidabili e dove è immediatamente evidente chi è l'autore e il gestore dei contenuti e dei servizi proposti.

Quasi tutti i browser accettano i cookie per impostazione predefinita, ma è possibile reimpostare il programma di navigazione in modo da bloccarli tutti o da avvisare l’utente quando ne sta ricevendo uno. Tuttavia, alcune caratteristiche e alcuni servizi potrebbero non funzionare correttamente se i cookie sono disattivati.

In Internet Explorer 8 è sufficiente accedere alla voce 'Opzioni Internet' dal menù 'Strumenti' e selezionare dalla scheda 'Privacy' il livello di protezione autoimpostata desiderato. Selezionando la protezione Media il browser bloccherà i cookie di terze parti privi di informazioni sulla privacy garantita o che salvano informazioni utili a contattare l'utente senza esplicito consenso. Settando un livello di protezione automatica più elevato (Medio Alta, Alta, Blocca tutti i cookie) si può giungere ad un buon compromesso tra usabilità e sicurezza utilizzando la funzione 'Siti', che permette di memorizzare i siti Internet dai quali siamo disposti a ricevere cookie (ad esempio tutti quelli che utilizziamo a fini professionali), bloccando i cookie di tutti gli altri.

 

Per eliminare tutti i cookie presenti sul nostro computer, sempre alla voce 'Opzioni Internet', alla scheda 'Generale', alla voce Cronologia esplorazioni > 'Elimina...' > spuntare la voce cookie e cliccare su 'Elimina'.

 

Fine BOX

-----------------

 

Ricerca di informazioni attraverso portali specialistici

I siti Internet specialistici (o portali verticali), pur non potendo ovviamente competere con la mole di fonti informative rese disponibili da una semplice ricerca effettuata con un motore di ricerca, presentano l'indubbio vantaggio di raccogliere risorse in genere attendibili e già filtrate alla fonte sulla base dei bisogni dell'utenza.

La rassegna che segue non può ovviamente essere esaustiva ma intende segnalare quelle che sono considerate dagli autori e dalla redazione della presente monografia di aggiornamento i siti che il farmacista non dovrebbe ignorare.

 

Guida all'uso dei farmaci.Si tratta della versione online dell’edizione 2008 del British National Formulary, la Bibbia britannica della farmacoterapia.

La Guida online è un valido strumento e un importante riferimento per l'operatore sanitario che deve quotidianamente gestire il farmaco tenendo conto del giusto bilanciamento tra efficacia e sicurezza. Il sito propone una efficace organizzazione per aree cliniche, ponendo la malattia al centro e considera il trattamento farmacologico come uno degli strumenti terapeutici per curare o prevenire le varie patologie, ponendo l'accento sui diversi schemi posologici e includendo le segnalazioni dell'Agenzia italiana del Farmaco in tema di vigilanza.

Una legenda con cinque icone indica immediatamente se il principio attivo consultato può essere usato in caso di insufficienza epatica o renale, in gravidanza o durante l’allattamento e se farmaco da usare con particolari cautele. Molto utili per il farmacista anche le Appendici su interazioni, gravidanza e allattamento e Note AIFA.

 

Chocrane Library. La Cochrane Library (www.cochrane.org) è la nota raccolta di database di medicina e altre specialità sanitarie fornita dalla Cochrane Collaboration e altre organizzazioni, di cui si pubblicano ogni anno quattro edizioni. Il nucleo informativo centrale è costituito dalla raccolta di Cochrane Reviews (The Cochrane Database of Systematic Reviews), un database di revisioni sistematiche e meta-analisi che sintetizzano e interpretano i risultati della ricerca medica di alta qualità (tipicamente di studi clinici controllati randomizzati, Randomized Controlled Trial, RCT). Le revisioni sistematiche (RS) differiscono dalle revisioni tradizionali della letteratura in quanto riuniscono, in una misura di efficacia, i risultati di tutti gli studi clinici condotti su di un determinato argomento, ottenendo una stima basata su di un numero maggiore di soggetti, quindi statisticamente più stabile e clinicamente più affidabile. Visto che non è infrequente che studi clinici condotti sullo stesso argomento diano risultati contrastanti, una revisione sistematica serve a fornire un dato conclusivo su di un trattamento controverso, perché ha come obiettivo la produzione di una indicazione unica e complessiva a partire dalle informazioni contenute nei singoli studi clinici analizzati.

La Cochrane Library mira a rendere prontamente e facilmente disponibili i risultati delle sperimentazioni di qualità ed è considerata una risorsa fondamentale per l'applicazione pratica della EBM (Evidence Based Medicine, medicina basata sulle prove); al suo interno include:

  • revisioni regolarmente aggiornate sull'efficacia della assistenza sanitaria;
  • valutazioni e abstract strutturati di revisioni sistematiche pubblicate sulle maggiori riviste;
  • informazioni bibliografiche su oltre 446.000 studi clinici controllati;
  • un manuale, un glossario e altre referenze sulla metodologia delle revisioni sistematiche;
  • informazioni sui Gruppi Collaborativi di Revisione e altre entità della Cochrane Collaboration;
  • riferimenti a Internet per ulteriori informazioni sull'efficacia degli interventi sanitari.

 

La Cochrane Library è una pubblicazione elettronica a pagamento, salvo nei paesi dove l'accesso è garantito da accordi nazionali, quali Irlanda, Finlandia, Norvegia, Inghilterra, Australia; gli abstract delle revisioni sistematiche Cochrane(summaries)sono tuttavia disponibili gratuitamente in inglese, tedesco e spagnolo alla pagina http://summaries.cochrane.org/.

Segnaliamo una funzione utile per il farmacista che desidera conoscere quali sono le Reviews che hanno maggiormente interessato negli ultimi mesi la comunità scientifica e clinica internazionale e permette si visualizzare (nella sezione Reviews) quelle più lette nell’ultimo periodo (Figura 9).

 

Figura 9 – Reviews della Cochrane Collaboration più lette nel periodo

 

 

 

Il sito italiano www.partecipasalute.it, che offre informazione sulla salute ai cittadini per stimolare decisioni e scelte sanitarie consapevoli, offre la traduzione fedele dei riassunti di più di 90 revisioni Cochrane, con una cadenza legata alla pubblicazione della Cochrane Library (trimestrale); i riassunti sono filtrabili per data di pubblicazione o per argomento e reperibili alla pagina www.partecipasalute.it/cms_2/lista_Cochrane.

 

Clinical Evidence. Prodotto dal British Medical Journal Publishing Group, Clinical Evidence (http://clinicalevidence.bmj.com/ceweb/index.jsp) rappresenta, per completezza e aggiornamento, una delle migliori risorse disponibili on-line sui risultati delle ricerche cliniche.

Il suo obiettivo è quello di promuovere la decisioni informate in medicina. Il sito indicizza lo stato dell’arte sulle prove d’efficacia (o la mancanza di) di oltre 2000 trattamenti e 200 condizioni, scelte tra quelle più importanti o comuni nella pratica clinica e nell’ospedalizzazione.

 

I riassunti pubblicati in Clinical Evidence sono il risultato di un rigoroso processo che garantisce la loro credibilità e rilevanza per la pratica clinica. Il lavoro di revisione viene svolto analizzando migliori revisioni sistematiche di studi randomizzati controllati della letteratura scientifica: la Cochrane Library, Medline, Embase e, saltuariamente, database elettronici.

 

Lo scopo è quello di valutare rischi e benefici degli interventi preventivi e terapeutici, facendo il punto sui risultati che riguardano i pazienti. Gli argomenti sono scelti in funzione della loro rilevanza nella pratica clinica, in collaborazione con medici clinici e gruppi di pazienti.

L'originale in lingua inglese di Clinical Evidence è una pubblicazione semestrale, su carta, su CD-ROM e via Internet;

Nel sito, le informazioni sono divise in 21 sezioni di 193 capitoli, per un totale di oltre 2.000 interventi, suddivisi in:

  • Utili: interventi la cui efficacia è stata dimostrata attraverso prove chiare derivate da studi randomizzati, con attesa di effetti negativi moderata rispetto ai benefici.
  • Probabilmente utili: interventi la cui efficacia è stabilita con minor certezza rispetto a quella degli interventi elencati nella categoria utili.
  • Da valutare caso per caso: interventi per i quali medici e pazienti dovrebbero valutare attentamente gli effetti positivi e quelli negativi secondo circostanze e priorità individuali.
  • Di utilità non determinata: interventi per i quali ci sono attualmente dati insufficienti o dati di qualità inadeguata.
  • Di utilità discutibile: interventi per i quali la mancanza di efficacia è stabilita con minor certezza rispetto a quella relativa agli interventi elencati nella categoria probabilmente inutili o dannosi.
  • Probabilmente inutili o dannosi: interventi la cui inefficacia o pericolosità è stata dimostrata con prove valide e convincenti.

 

 

Sistema Nazionale per le Linee Guida (SNLG). La necessità di istituire il Sistema Nazionale per le Linee Guida (http://www.snlg-iss.it) è nata dalla consapevolezza sempre più presente della necessità di erogare cure di buona qualità ed evidence based in un contesto di risorse limitato. Assumono quindi particolare rilevanza le Linee Guida (LG), i Protocolli Diagnostico Terapeutici ed i Percorsi di Cura, strumenti che, nel loro insieme, rappresentano l’elaborazione sistematica di indicazioni basate sulle evidenze disponibili, secondo standard raccomandati, nel rispetto del principio di appropriatezza, con l’obiettivo di assistere i clinici ed i pazienti nel prendere decisioni, migliorare la qualità delle cure sanitarie e ridurre la variabilità nella pratica clinica e negli outcomes.

Il sito web SNLG presenta Linee guida nazionali, Consensus conference e Linee guida regionali. È presente inoltre una utile banca dati comparativa che permette di mettere a confronto le diverse linee guida emesse a livello internazionale.

 

CEVEAS. Sito (www.ceveas.it) del CeVEAS (Centro per la Valutazione della Efficacia della Assistenza Sanitaria) della Azienda USL di Modena. Nasce per favorire l'accesso alle migliori evidenze disponibili su trattamenti e cure, attraverso la valutazione critica dei dati disponibili, la loro comprensione e il trasferimento delle informazioni a medici, farmacisti, decisori e cittadini, utilizzando come punti di riferimento scientifici la Evidence based Medicine (EBM) e Evidence Based Health Care (EBHC), sviluppate nei paesi anglosassoni e nel Nord America nel corso degli ultimi 10 anni.

Da segnalare nell'area 'Farmaci' i 'Pacchetti informativi', schede contenenti dei veri e propri report di valutazione sulle evidenze disponibili sull'utilizzo di nuovi farmaci. Queste forniscono un rapido background sul contesto clinico in cui le terapie sono utilizzate, analizzano gli studi esaminati in termini di significato, validità e applicabilità al contesto italiano, valutano i risultati e forniscono ulteriori informazioni e commenti provenienti dalla letteratura e dalle agenzie regolatorie (EMEA e FDA). Accanto al monitoraggio locale delle prescrizioni di farmaci, il CeVEAS collabora all'elaborazione del noto Rapporto nazionale annuale L'uso dei farmaci in Italia dell'Osservatorio Nazionale sui Medicinali (OsMed) dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

 

Merck Manual. L'utilissima edizione italiana del Manuale Merck di Diagnosi e Terapia, spesso chiamato semplicemente Merck Manual, è disponibile online (www.msd-italia.it/altre/manuale). Si tratta della versione online e gratuita del libro di medicina più venduto al mondo, pubblicato per la prima volta nel 1899 dalla statunitense Merck & Co. Inc. ma redatto da un Comitato editoriale e da peer reviewer indipendenti e giunto alla sua XIX edizione (2010). Anche nella versione online le informazioni sono organizzate - come la maggior parte dei libri di testo di medicina interna – per distretti anatomici, trattando le principali patologie nel formato standard di diagnosi (sintomi), prognosi e trattamento. È possibile effettuare una ricerca per parole chiave, oppure consultare l'indice generale fino alla singola patologia trattata.

È disponibile anche la versione come applicazione per IPhone.

 

MedlinePlus (in lingua inglese e spagnola). MedlinePlus (http://medlineplus.gov) è uno dei siti d'informazione su salute e medicina della National Library of Medicine, la più grande biblioteca biomedica del mondo, fondata nel 1836, composta da uno staff di quasi 700 persone e finanziata con un budget annuale di 320 milioni di dollari (dati 2008). I siti citati e collegati con link a MedlinePlus appartengono generalmente a fonti d'informazione governative statunitensi e internazionali, garantendo in questo modo l'affidabilità delle informazioni fornite. Grazie alla possibilità di eseguire ricerche predefinite su PubMed-Medline, MedlinePlus può essere impiegato anche come punto di partenza per le ricerche bibliografiche. MedlinePlus pubblica quindi informazioni autorevoli e aggiornate utili sia ai consumatori, ai quali il servizio è principalmente indirizzato, ma anche ai professionisti della sanità. Al suo interno si possono trovare notizie su malattie (tratta oltre 650 patologie), un’enciclopedia e un dizionario medici, informazioni sui farmaci e una selezione di link. Su ogni pagina del sito c'è un link attraverso il quale i lettori possono lasciare un commento sull'argomento trattato.

 

L'altra grande e ricca sezione di MedlinePlus è sicuramente 'Drug & Supplement', riferita ai farmaci e, di particolare utilità per il farmacista italiano che non dispone di molte risorse informative al riguardo, fitoterapici e integratori alimentari. Dopo aver effettuato una semplice ricerca alfabetica per principio attivo o nome commerciale la sezione presenta una serie di paragrafi che presentano le classiche voci:

• Per quale uso viene prescritto questo farmaco/integratore?

• Come deve essere usato questo farmaco/integratore?

• Altri utilizzi per questo farmaco

• Quali precauzioni particolari devo seguire?

• Quali effetti collaterali può provocare questo farmaco?

• Condizioni di conservazione

• Cosa fare in caso di emergenza / sovradosaggio

• Nomi commerciali

 

Pubmed (in lingua inglese).

L’affermarsi della Evidence Based Medicine è stata accompagnata dalla grande novità del web che ha favorito la più capillare disponibilità delle fonti del sapere scientifico per tutti i professionisti sanitari; l’accesso a queste ultime è mediato dall’uso estensivo della banca dati della National Library of Medicine, Medline, e dell’interfaccia web PubMed (www.pubmed.com), ormai tra i bookmarks di ogni medico e farmacista. Medline è il primo e più famoso database contenente la più grande raccolta di letteratura medica esistente al mondo; contiene circa 21 milioni di articoli pubblicati a partire dal 1966 da circa 4.000 riviste biomediche internazionali. Dal 1997 il database è distribuito gratuitamente su Internet dalla stessa National Library of Medicine, proprio attraverso il sistema PubMed che fornisce un elenco di citazioni bibliografiche con i loro riassunti e, nei casi in cui sia disponibile, il collegamento al testo integrale degli articoli (full text).

 

Drugs.com (in lingua inglese). Drugs.com (www.drugs.com) è, al momento, la fonte Internet di informazione sui farmaci più popolare (primo sito nella sotto categoria Pharmacy nella sezione Salute e Medicina secondo la compagnia di rating dei siti www.alexa.com) e fornisce informazioni gratuite e indipendenti su più di 24.000 farmaci, medicinali da banco e prodotti naturali. I dati originali sono tratti dalle principali banche dati sul farmaco internazionali, tra cui Physicians’ Desk Reference (PDR) ™, Micromedex ™, Cerner Multum ™ e Wolters Kluwer Health™ (vedi Figura 10).

Come consuetudine, la ricerca delle informazioni sui farmaci può essere effettuata per ordine alfabetico (principio attivo), per patologia correlata (Drugs by Condition) o con ricerca libera.

Utile anche la funzione di ricerca interazioni (Interactions Checker) che permette di digitare il nome di un farmaco, selezionarlo dall'elenco proposto e, ripetendo la procedura, aggiungere più farmaci e controllare le possibili interazioni o salvare l'elenco per riferimento futuro.

Se presenti vengono segnalate anche possibili interazioni cibo-farmaco.

 

Figura 10 – Home page del sito drugs.com

 

 

 

I Blog

Definizione e sviluppo. Secondo la definizione del dizionario Merriam-Webster un blog - termine creato nel 1999 come contrazione di ‘web-log’ (traducibile come 'registrazione di eventi in ordine cronologico') - è un sito Internet che contiene un diario personale online con riflessioni, commenti e collegamenti ipertestuali dell'autore.

Dopo un triennio caratterizzato da una sorta di ‘febbe da blog’, negli ultimi 2-3 anni è molto calato l’interesse per questa modalità di diffusione delle informazioni su Internet, soppiantata da analoga ‘febbre’ per i social network, di cui tratteremo più diffusamente nel prossimo capitolo. Restano attivi e molto consultati i blog di gruppi o autori famosi (vedi Figura 11). Nell’ambito della farmacia e delle cure farmaceutiche in Italia non abbiamo individuato niente di veramente utile alla professione.

 

 

Figura 11 -Classifica dei Blog italiani (online il 16/11/2011)

 

 

CONDIVISIONE E SCAMBIO INFORMAZIONI

 

L’esplosione dei Social Network

Il fenomeno nuovo del web è sicuramente quelle dei social network e delle community verticali, quelle che attirano utenti con interessi comuni, dalla salute ai viaggi, dalla passione per gli animali alla scuola, dalla scienza al tempo libero. Secondo gli ultimi i dati disponibili, ogni mese i visitatori di Facebook sono mediamente 870 milioni in tutto il mondo. Di questo passo, entro il prossimo anno dovrebbe essere raggiunta la soglia di un miliardo di utenti, vale a dire un navigatore internet su due. Il successo delle due community più famose al mondo ha spinto altri big dell'IT a lanciarsi nel settore, come dimostra l'iniziativa di Google con Google + e di Apple con Ping: uno studio del Censis rivela che 15 milioni di italiani si rivolgono in prima istanza al web, anziché al proprio medico o farmacista, quando accusano un malessere. Un dato che offre un'idea di quanto il settore interessi ai navigatori del nostro paese, ma che al contempo rivela uno scenario inquietante, considerato che su Internet non è certo facile classificare le informazioni e i consigli in base al grado di attendibilità.

 

Facebook®, è il più noto e popolare sito di social network (www.facebook.com).

Vanta oggi 800 milioni di utenti registrati nel mondo, secondo i dati diffusi dal suo fondatore, Mark Zuckerberg (nel 2009, che pur è stato un anno eccezionale e ha visto triplicare la sua utenza, erano solo 300 milioni). Per chi non conosce questo popolarissimo social network possiamo definirlo un network dove persone in contatto (amici o gruppi accomunati un medesimo interesse) condividono una sorta di bacheca online dove vengono continuamente pubblicati e visualizzati commenti, video, fotografie, link a siti Internet e altro. Per chi desidera farsi un'idea delle potenzialità dei social network ed entrare a far parte di una rete che condivide i medesimi interessi professionali, segnaliamo che da pochi mesi è attivo su Facebook anche la pagina di Obiettivo Farmacista (www.facebook.com ed effettuare la ricerca per “Obiettivo Farmacista”), al quale si possono iscrivere tutti i farmacisti lettori della nostra rivista e fruitori dei nostri corsi.

 

Il repentino successo di Facebook ha suscitato anche polemiche e controversie; è stato bloccato in modo discontinuo in diversi paesi, tra cui Siria, Cina e Iran per questioni legate alla libertà di espressione e ne è stato vietato l'utilizzo in molte aziende, perché considerato una potenziale perdita di tempo e produttività. Le problematiche legate alla privacy sono un altro tema scottante legato all'utilizzo di Facebook, visto che la condivisione di informazioni personali, gusti e inclinazioni, orientamenti politici, oltre alla presenza di foto, video e commenti condivisi, può essere potenzialmente diffusa liberamente su Internet e utilizzata da chiunque. Per conoscere le precauzioni da adottare per un uso più sicuro e consapevole di questo strumento rimandiamo allo specifico box di approfondimento 'Come configurare Facebook per proteggere la propria privacy'.

 

 

Figura 12 – La pagina di Obiettivo Farmacista su Facebook®

 

 

LinkedIn® (www.linkedin.com) è il social network che viene definito il ‘big boss’ delle reti sociali professionali il cui slogan recita 'Relationships matter' (le conoscenze contano). Ha superato 100 milioni di utenti in tutto il mondo. Diffuso in tutti i continenti cresce a una velocità di 1 milione di iscritti a settimana (1 milione di utenti in Italia nel 2011). Permette di stabilire relazioni in base al proprio percorso formativo, al proprio impiego e all’interesse per un futuro impegno lavorativo. Il principio alla base della nascita del network è quello della teoria dei 'sei gradi di separazione', secondo cui qualunque persona può essere collegata a qualunque altra attraverso una catena di conoscenze con non più di 5 intermediari. Lo scopo principale di questo social network è quindi quello di consentire agli utenti registrati il mantenimento di una lista di persone conosciute e ritenute affidabili in ambito lavorativo. Le persone nella lista sono definite 'connessioni' in quanto connessioni di un nodo (l'utente) all'interno della rete sociale; la rete di contatti a disposizione dell'utente è costituita da tutte le connessioni dell'utente (conoscenze dirette), dai contatti dei propri conoscenti e dai contatti dei contatti dei propri conoscenti (LinkedIn si limita a tre gradi di separazione). Dopo aver creato una sorta di curriculum personale nella sezione 'My Profile', è infatti possibile incrementare i contatti al proprio network invitando conoscenti, colleghi, ex-colleghi e ex-compagni di studio a far parte della propria rete (stabilendo una connessione) o iscriversi al servizio se ancora non presenti nel network. Oltre alla funzione di ricerca di contatti classica (per nome e cognome), un altro modo di cercare contatti su LinkedIn è quello di interfacciare l’applicazione con la propria rubrica di posta.

ResearchGate® (www.researchgate.com in lingua inglese).

Considerato il Linkedin della ricerca medica, ResearchGate è il network che mette in contatto studiosi di tutto il mondo e di tutte le discipline mediche. Promosso da un gruppo di scienziati della Harvard University, oggi può contare su circa 400mila utenti registrati, metà dei quali è attivo ogni mese. Il sito si è dotato del semantic search engine, sistema di ricerca per parole chiave, che facilita il collegamento tra profili impegnati su fronti comuni. Si creano così gruppi omogenei e team di ricerca "virtuali".

Le società di biotecnologie pagano per inserire gli annunci di lavoro e altre società di settore fanno lo stesso per creare sottocomunità con il proprio nome. In entrambi i casi la certezza è di parlare a un target ben definito e di grande interesse per la propria attività.

 

PatientsLikeMe (PatientsLikeMe.com in lingua inglese). Colpito dalla malattia del fratello, Jamie Heiwood ha lanciato il sito quattro anni fa per cercare in tutto il mondo altri pazienti con i quali condividere racconti ed esperienze sulle terapie, dai trattamenti ai medicinali, dagli interventi agli effetti collaterali. Oggi PatientsLikeMe è un social network con circa 120mila utenti, che al suo interno contiene una decina di comunità specifiche, riservati a singole malattie, come la SLA, la depressione, la sclerosi multipla e alle forme patologiche rare. Le principali funzioni del Social Network sono:

Find patients like you: attraverso i dati sanitari inseriti, gli utenti possono entrare in contatto con altri utenti con le stesse sintomatologie e cercare di avere utili suggerimenti su come affrontare la malattia.

Explore our treatment reports: permette di avere dei preziosi feedback sugli esiti dei trattamenti sanitari suggeriti dal team di amministratori del sito o dagli utenti (efficacia, effetti collaterali, costi, ecc.).

Review our research: un archivio con le pubblicazioni elaborate dai moltissimi esperti che ormai collaborano con il network.

Check for your conditions: aggiornando il proprio profilo si può rendere partecipi gli altri membri delle specifiche community dedicate alle singole malattie ed essere, in questo modo, sempre aggiornati sui progressi fatti dalla ricerca o sulle terapie somministrate dagli altri medici (ad oggi sono già una decina i sottogruppi).

Share your experience: pubblicando la propria esperienza si contribuisce a divulgare in modo semplice ed il più vicino possibile al malato tutto quel che riguarda le diverse patologie.

A completamento sono presenti un'area forum, in cui gli utenti possono in tempo reale confrontarsi e aiutarsi vicendevolmente, e un blog i cui contributi possono fornire nuovi spunti ai membri della community.

 

A livello internazionale esistono anche social network dedicati a medici, farmacisti e operatori sanitari; il più famoso social network medico specialistico è Sermo® (www.sermo.com), community americana creata da medici per medici, che ha più di 120.000 iscritti, dove specialisti e non si scambiano informazioni e collaborano su casi clinici.

 

 

 

--------------------------------

BOX

 

Come configurare Facebook per proteggere la propria privacy

Visto che le problematiche legate alla privacy sono un tema importante collegato all'utilizzo del social network Facebook, suggeriamo le precauzioni da adottare per un uso più sicuro e consapevole di questo strumento:

 

1) Collegati al tuo profilo di Facebook. Una volta nella pagina principale di Facebook clicca in alto a destra su “Account” e poi fai click su “Impostazioni sulla privacy

 

2) In questa pagina troverai un riepilogo delle tue impostazioni riguardo alla privacy del tuo profilo Facebook. Per prima cosa in “Connessione su Facebook” clicca su “Visualizza le impostazioni”.
Qui sono elencate le maggiori impostazioni riguardo la privacy. Basta cliccare su uno dei pulsanti con l’icona del lucchetto posizionato al fianco di ogni voce per decidere chi può visualizzare le informazioni. Puoi scegliere fra:

  • Tutti” : ogni persona registrata su Facebook
  • Amici di amici”: persone che non hai nella tua lista di Amici, ma i tuoi contatti li hanno nella loro lista;
  • Solo Amici”: solo i tuoi amici di Facebook possono visualizzare questa informazione.


Qui potrai scegliere anche di non essere trovato nella ricerca di Facebook, quando qualche utente che non ti ha fra gli amici ti ricerca. Oppure di nascondere la tua lista di contatti e molto altro.
Una volta settate queste voci clicca su “Torna alla privacy” in alto a sinistra.

 

3) Tornato alla finestra precedente nella scheda dedicata a “Condivisione su Facebook” si consiglia di premere su “Solo Amici”. In tal modo tutte le opzioni elencate in grigio (leggibili alla destra del bottone appena premuto) saranno visualizzabili solo ed unicamente alle persone presenti nella lista dei tuoi contatti.

 

4) Se invece vuoi personalizzare le opzioni clicca su “Personalizza impostazioni”, situato appena sotto l’elenco delle voci in grigio.
In questo modo ti troverai in una finestra dove potrai settare molteplici opzioni. Il procedimento è sempre lo stesso, al fianco delle voci che vuoi cambiare devi cliccare sul pulsante munito dell’icona a lucchetto e puoi scegliere fra le opzioni di prima e in più potrai optare per l'opzione “Personalizzata”: selezionandola potrai scegliere, in un’apposita finestra, di oscurare delle determinate persone.
Al fianco di altre voci invece, saranno presenti dei pulsanti “Modifica impostazioni”, privi di lucchetto. Solo dopo aver cliccato su questi bottoni puoi accedere ad una finestra dove potrai decidere chi vuoi che veda questa opzione.
In ogni momento potrai cliccare su “Anteprima del mio profilo”, situato in alto a destra, per capire come gli altri visualizzeranno il tuo profilo di Facebook. Per uscire da quest'ultima finestra, basterà cliccare su “Torna alle impostazioni sulla privacy”.
Una volta settate tutte le voci di queste pagina clicca su “Torna alla privacy”.
Ora il tuo profilo di Facebook è protetto come tu desideri.

 

5) Altra chicca, che non tutti sanno, ti assicura che nessuno si colleghi al tuo profilo personale, usando il tuo username e password. Vai su “Account” in alto a destra alla pagina di Facebook, in seguito fai click su “Impostazioni account”. In questa pagina potrai scegliere “Protezione dell’account”. Clicca su “modifica” situato affianco alla voce “Protezione dell’account”.
Si aprirà un sottomenù. Qui puoi leggere la voce “Quando un nuovo computer o dispositivo mobile accede a questo account:”, selezionando il quadratino sottostante con vicino scritto “Mandami un’email” e poi sul pulsante blu “Salva”, riceverai un’email ogni qualvolta qualcuno si collegherà al tuo profilo.
In questo modo potrai sapere se sei l’unico ad accedere al tuo profilo Facebook.
Inoltre un po’ più in basso in “Attività recente” ti darà un riepilogo degli accessi.

Fonte: http://www.iopc.it/come-impostare-privacy-facebook/

 

fine BOX

--------------------------------

 

Le piattaforme per la scrittura collaborativa: Wiki

Un wiki è un sito Internet che viene elaborato e aggiornato dai suoi utilizzatori e i cui contenuti sono quindi sviluppati dalla collaborazione di tutti coloro che vi accedono. Chiunque può modificarne il contenuto (anche senza essere necessariamente iscritto al sito), non solo aggiungendo, ma anche cancellando o cambiando radicalmente ciò che è stato precedentemente scritto. L’obiettivo è la condivisione, lo scambio e l’ottimizzazione della conoscenza in modo collaborativo. Per sua natura un wiki ha il vantaggio di aumentare il livello di partecipazione e di diffusione delle informazioni, ma, nello stesso tempo, genera anche informazioni senza filtri e conseguentemente senza mancanza di garanzie sull’affidabilità dei contenuti pubblicati. Questo aspetto è ovviamente ancora più determinante quando i wiki hanno per oggetto della trattazione discipline e argomenti medico-scientifici. Le informazioni pubblicate su un wiki in ambito sanitario potrebbero infatti essere redatte senza supporto di evidenze scientifiche avvalorate e quindi fuorvianti, se non addirittura pericolose per gli utenti. Per ovviare a questa problematica è nata la figura del ‘moderatore/amministratore' dei wiki, che ha fondamentalmente il compito di monitorare i nuovi contenuti introdotti ed eventualmente ripristinare i precedenti. Anche in presenza di wiki moderati, è sempre bene non affidarsi ciecamente alle informazioni trovate e, specialmente per informazioni di ambito medico, seguire alcune semplici regole:

  • controllare i riferimenti (articoli apparsi su riviste e/o pubblicazioni scientifiche, link a siti accreditati);
  • controllare la cronologia delle informazioni e le eventuali discussioni tra gli autori che hanno modificato i contenuti;
  • confrontare sempre le informazioni trovate con altre fonti indipendenti.

 

Wikipedia. L’ambito più noto di applicazione dei wiki è senza dubbio la consultazione e quindi le cosiddette ‘enciclopedie online’. Tra queste la più nota è Wikipedia, realizzata ed aggiornata dagli utenti e per gli utenti di Internet. Wikipedia è un'enciclopedia online, multilingue, a contenuto libero, redatta in modo collaborativo da volontari e sostenuta dalla Wikimedia Foundation, un'organizzazione senza fine di lucro. Pubblicata in circa 250 lingue differenti (quella in inglese è quella col maggior numero di voci), contiene voci sia sugli argomenti propri di una tradizionale enciclopedia, che su quelli di almanacchi, dizionari geografici e di attualità.

Wikipedia è uno dei dieci siti più visitati al mondo, riceve circa 60 milioni di accessi al giorno, contiene in totale più di 9,35 milioni di voci (622.000 in italiano), 31 milioni di pagine, con 419 milioni di modifiche alle pagine e 10,25 milioni di utenti registrati. La sua caratteristica primaria è il fatto che dà la possibilità a chiunque di collaborare, utilizzando un sistema di modifica e pubblicazione di contenuti aperto a tutti.
A causa della sua natura aperta, vandalismi ed imprecisioni sono problemi riscontrabili in Wikipedia. Un apposito ‘disclaimer’ sottolinea all’utente di informazioni sanitarie che ‘non esiste alcun tipo di garanzia che le informazioni riportate siano accurate, corrette, precise o che non contravvengano alla legge poiché la maggioranza di tali voci può essere compilata, in parte o interamente, da utenti non professionisti; (...) che le informazioni fornite, essendo di natura generale e a scopo puramente divulgativo, non possono in alcun caso sostituire il consiglio di un medico o di altri operatori sanitari (…).’

 

 

Internet in movimento: la grande novità dell’ultimo biennio

 

Keywords: Internet-on-the-move, mobile Internet

Keypoint: Il nuovo decennio si preannuncia come l’era della mobilità digitale, dell’accesso ad Internet da telefonini e palmari di ultima generazione. Gli italiani, confermando la smodata passione per il cellulare, sono più mobili e impegnati che mai nelle attività online.

 

Una recente press release della EIAA (Associazione europea della pubblicità interattiva) recita: “Il nuovo decennio si preannuncia come l’era della mobilità digitale. Gli italiani sono più mobili e impegnati che mai nelle attività online da cellulare”.

Questi i principali risultati della ricerca effettuata dalla associazione europea:

  • Gli europei passano più tempo con “l’Internet in movimento” (6,4 ore alla settimana) rispetto alla lettura di quotidiani (4,8 ore) e riviste (4,1 ore)
  • Un aumento del possesso di dispositivi portatili favorisce una maggiore convergenza dei media: il 30% dei cittadini europei usa Internet mentre guarda la TV
  • Attualmente in Europa sono 121 milioni gli utenti della banda larga wireless, favorendo una maggiore mobilità per gli utenti Internet
  • 71 milioni di cittadini europei utilizzano Internet sul proprio dispositivo mobile ogni settimana, con una media di circa un'ora al giorno

Questi dati sono resi possibili dall’esplosione del fenomeno dei telefoni cellulari di ultima generazione, i cosiddetti smart phones - quali Apple iPhone® e iPad®, BlackBerry® e tanti altri – che aprono scenari per applicativi e servizi inimmaginabili fino a pochi mesi fa.

 

Lo studio Mediascope Europe di EIAA, condotto in 15 paesi europei (vedi Tabella 3), evidenzia come gli utenti stiano estendendo il modo di divertirsi e confrontarsi con il web, nonché la crescente influenza di Internet nella vita quotidiana. Con la maggior parte delle persone consapevoli della possibilità di connettersi a Internet dal proprio cellulare (48% vs 46%) e una crescita nell’utilizzo della banda larga wireless e dei PC portatili, i risultati dimostrano che la crescente diversità dei dispositivi abilitati per Internet consente ai consumatori di essere online in ogni momento della giornata e in un numero di luoghi sempre maggiore.

 

Tabella 3 – Ore di utilizzo di Internet da dispositivi mobili in Europa

Posizione

Paese

Ore trascorse ogni settimana su Internet mobile

1.

Polonia

10,3

2.

Italia

7,9

3.

Belgio

7,7

3.

Portogallo

7,7

5.

Russia

7,1

Fonte: Mediascope Europe 2010 di EIAA

 

Anche le ricadute nell’ambito dell’informazione sulla salute e la cura sono molte. Se già la maggioranza delle ricerche effettuate sui motori riguarda argomenti collegati alla salute e ai farmaci è facile prevedere che la disponibilità immediata di Internet, ovunque ci si trovi e in qualsiasi ora o giorno, comporterà un ricorso ancora maggiore alla rete.

 

Il mondo delle Applicazioni (Apps) sugli smart phones

Le cosiddetteapplications (o più brevemente “apps”) sono piccoli programmi, generalmente mono-funzione, gratuiti o meno, che possono essere inclusi o scaricati su cellulari di ultima generazione come l’iPhone® o tablet come l’iPad® e altri dispositivi portatili.

Soprattutto negli ultimi due annile piattaforme di Apple, Google e Blackberry sono diventate vetrine per scegliere servizi di questo tipo accessibili in mobilità. La parte interessante di questo nuovo mercato di applicazioni è che gli sviluppatori di questo software possono essere aziende o anche singoli individui, sparsi in tutto il mondo, che dopo aver sviluppato un programma e averlo sottoposto all’approvazione dell’azienda produttrice del dispositivo mobile, lo vendono ai singoli e contribuiscono alla crescita delle opportunità con idee e progetti in continuo sviluppo.

Si tratta di una serie infinita di applicazioni di semplice fruibilità come il software per tenere aggiornate le proprie calorie giornaliere o per fare la spesa direttamente dal proprio cellulare. Impossibile? Le aziende, per prime le più grandi, hanno subito capito l’efficacia di questi servizi e si sono adeguate immediatamente. L’intuitività dell’Apple, leader del settore, ha scosso anche tutti gli altri e così a seguire Facebook, Google, BlackBerry, Android hanno messo in piedi le loro funzioni.

Nel settore del farmaco segnaliamo le seguenti applicazioni:

- WikiPharm. Al momento gratuita, sviluppata nell’ambito del progetto www.equivalente.it, permette la ricerca di informazioni su farmaci, a uso umano e veterinario, e dispositivi medici per:

- principi attivi

- interazioni con altri farmaci

- esistenza di farmaci equivalenti corrispondenti.

Disponibile monografia prodotto, Interazioni, Ricetta e concedibilità, Forma farmaceutica e Ditta produttrice.

 

 

 

- Drugs. Applicazione offerta da Micromedex Drug Information.

Al momento gratuita, trae i dati sui farmaci presentati dai ricchissimi database farmacologici e tossicologici di Micromedex. Ricerca per:

- principi attivi

- classe terapeutica

Informazioni su Dosaggio, Indicazioni, Dosaggio pediatrico, Controindicazioni, Effetti collaterali, Uso in Gravidanza a Allattamento, Tossicologia.

 

Programmi software scaricabili dalla rete

Una delle grandi rivoluzioni di Internet è sicuramente quella che mette a disposizione una quantità di programmi software che possono essere agevolmente scaricati e installati sul proprio PC, soprattutto se si dispone di una connessione Internet di media o alta velocità. Il modello di licenza di questi programmi è generalmente gratuito (freeware), gratuito per un periodo di prova (shareware) o a pagamento (vedi Tabella 4).

Visto che è non è possibile recensire in questa monografia l'immane quantità di risorse software di utilità professionale, ci limitiamo a segnalare uno dei siti tra quelli disponibili sviluppati a questo scopo.

www.download.com (sito in lingua inglese). Come è facilmente intuibile dal nome, si tratta di uno dei siti specifici più utilizzati per lo scaricamento di software dalla rete. Nato nel 1996 e sviluppato da CNET, che garantisce che tutto il software recensito e scaricabile sia libero da spyware (virus informatici che carpiscono dati dall'utente) il sito è ben organizzato, suddivide i programmi disponibili per sistema operativo (Windows, Mac o Mobile) e per tipologia di software (es. sicurezza/antivirus, giochi, browser, ecc.) e presenta una scheda dettagliata di tutte le caratteristiche e compatibilità del programma software recensito. Contiene particolari sezioni come ‘Most popular’ dove sono presenti tutti i programmi più popolari e ‘Editor's Picks’ che invece presenta quelli suggeriti dalla redazione. È presente inoltre un ottimo motore interno che permette di ricercare secondo più criteri.

 

Tabella 3 – Elenco dei 10 programmi software più scaricati negli ultimi 10 anni

 

1

 

ICQ - Oggi i cosiddetti instant messenger sono onnipresenti, ma quando ICQ (letto "I Seek You", ti cerco) è stato lanciato per la prima volta nel 1997, era davvero il primo nel suo genere. Sebbene concorrenti come AIM e Yahoo Instant Messenger da allora hanno guadagnato terreno su ICQ, questo client di chat rimane estremamente popolari tra gli utenti internazionali, ed è rimasta una delle applicazioni più popolari di Download.com dal suo lancio.

2

 

WINAMP - Arrivato velocemente dopo l'esordio del formato di riproduzione musicale MP3, Winamp della Nullsoft era uno dei beniamini della nascente scena audio digitale dei tardi anni '90. Questo lettore audio libero rapidamente guadagnato popolarità, diventando uno dei programmi più popolari su download.com e l'azienda produttrice Nullsoft è stata alla fine acquisita da AOL nel 1999.

3

 

NAPSTER - Chi non ricorda questo controverso programma di condivisione di file? Sviluppato da uno studente della Northeastern University, Napster era un'applicazione all'avanguardia che ha consentito agli utenti di Internet di tutto il mondo di condividere file MP3 per la prima volta attraverso una rete peer-to-peer. Napster fu chiamato in giudizio per violazione dei diritti di copyright, chiuso, è rinato come servizio di acquisto di musica su sottoscrizione, ma la sua eredità è stata raccolta da molti altri eredi.

4

 

FIREFOX - Sviluppato nel 2003 nell'ambito del progetto open source Mozilla, Firefox è stato il primo browser che ha mantenuto la promessa di rompere la morsa di Microsoft sul mercato dei browser. Leggero, protetto e attrezzato con funzionalità utili, Firefox esemplifica e rinforza la promessa del movimento open source.

5

 

WINZIP - Lo strumento di compressione e decompressione di file più popolare al mondo è stato tra i primi programmi disponibili nelle biblioteca dei software online e, negli anni, è rimasto nella lista dei più richiesti e scaricati. Il motivo è semplice: per molti anni, con disponibilità di connessioni lente, WinZip è stata un'applicazione essenziale; era infatti impossibile scaricare o inviare file di grandi dimensioni senza di essa. La chiave del successo di WinZip è stata la sua semplicità e la totale specializzazione: fa una cosa sola, ma la fa molto bene.

6

 

I-TUNES - Lettore musicale e organizzatore di file musicali di Apple, iTunes è un lettore multimediale completo, ma anche l'accesso al 'negozio' di musica online iPod Store.

7

 

AD-AWARE - Poco dopo l'inizio dell'era dei software scaricati online, hanno fatto il loro ingresso i cosiddetti programmi adware (programmi che scaricano in modo nascosto informazioni pubblicitarie e le mostrano durante la navigazione all'utente). Lavasoft ha fatto la sua parte con ad-Aware, un scanner ed eliminatore di spyware/adware tra i più efficaci. La sua interfaccia semplice e gli ottimi risultati hanno ottenuto il plauso di milioni di utenti negli ultimi cinque anni.

 

8

 

SKYPE -Se i segnali Internet possono viaggiare su una linea telefonica, le chiamate vocali possono viaggiare su Internet. Con un programma Voice-over-IP (VOIP, voce che viaggia su protocollo Internet) come Skype la prospettiva di effettuare chiamate gratuite a persone in tutto il mondo dal proprio PC ha convinto milioni di persone ad installare questo software; la facilità di utilizzo e la sorprendente qualità vocale guadagnate da Skype gli garantiscono una base di utenti fedeli e soddisfatti.

9

 

REALPLAYER - Dieci anni fa, il Web era pieno di contenuto statico. Il debutto del 1995 di RealPlayer ha cambiato tutto questo. Lo streaming audio e video in un lettore multimediale gratuito è stato un passo avanti grandissimo nel rendere Internet anche una piattaforma di intrattenimento. Oggi questo software è in grado di riprodurre quasi ogni formato di file multimediale ed il 'negozio' online di musica vende brani compatibile con la maggior parte dei lettori MP3.

10

 

Adobe Acrobat Reader - Ha colmato il divario tra stampa e pubblicazione su Internet. Il formato portable document format di Adobe (PDF) consente di distribuire articoli, newsletter e documentazione online senza preoccuparsi della formattazione. Offrendo gratuitamente il programma Acrobat Reader, Adobe ha contribuito a creare una posizione di mercato quasi inattaccabile.

Fonte: CNET – www.download.com

 

 

 

 

-------------------------

inizio BOX

 

Frodi e Internet. Le 5 regole per non 'abboccare'

 

 

Uno studio internazionale recente ha calcolato che ogni utente italiano riceve in media 19 email al giorno; spesso si rivelano messaggi indesiderati (spam), o ancora peggio, vere e propri tentativi di frodi informatiche, dette phishing ('contraffazione' della parola inglese fishing).

 

Ecco le tre regole da seguire per non cadere nella rete del phishing.

1) Quando apriamo un messaggio di posta elettronica, è buona norma controllare l'indirizzo del mittente. Se vediamo che non termina con la giusta estensione (nel nostro caso @obiettivofarmacista.it), è bene eliminarla senza scrupoli.

 

2) Se l'indirizzo del mittente non desta sospetti, passiamo ad analizzare gli eventuali link presenti nel messaggio. Per scoprire dove effettivamente punti un link (spesso camuffati creando sottodomini in modo da nascondere il vero nome dell'host), nel leggere uno di questi indirizzi procedere nella lettura da destra verso sinistra, così che il primo blocco del link (es. dominio.it) che leggerete sarà il vero host (nel caso di frode es. sitomalevolo.com).

 

3) Una certa attenzione va posta anche alla forma scritta del messaggio: di frequente gli autori di phishing si servono di traduttori automatici, e molto raramente la traduzione offerta è corretta da un punto di vista formale e sarà costellata di evidenti calchi linguistici.

 

FINE BOX

- - - - - - - - - -

 

 

 

Glossario di INTERNET

Account - Quando vi iscrivete a un provider di servizi Internet, vi verrà assegnato un nome di account che vi permetterà l'accesso alla rete.

ActiveX - È un linguaggio di programmazione ideato dalla Microsoft ed orientato alla creazione di applicazioni per Internet, considerato concorrente del linguaggio Java (vedi Java); permette di creare dei controlli ActiveX e moduli applicativi chiamati documenti attivi o docobject (vedi Box specifico all'interno del corso).

ADSL - Acronimo di Asymmetric Digital Subscriber Line, protocollo di comunicazione digitale utilizzato per connessioni Internet ad alta velocità. Esso sfrutta per intero il flusso delle informazioni sul cavo telefonico privilegiando lo scaricamento dei dati (download) da parte dell'utente. In questo modo è possibile raggiungere velocità di circa 6 Mb/sec per ricevere e 640 Kb/sec per inviare dati.

Adware - Advertising-ware, programmi che scaricano in modo nascosto informazioni pubblicitarie e le mostrano durante la navigazione all'utente.

Agenti - Programmi 'intelligenti' capaci, con un certo grado di autonomia, di svolgere compiti di ricerca di informazioni in Rete.

Allegati - Tutto ciò che viene allegato ad un messaggio di posta elettronica come ad es. suoni, immagini, animazioni (vedi anche MIME).

AOL - American OnLine un provider pubblico negli Stati Uniti (vedi Provider di Servizi).

Apache - Software per la gestione di un WEB server.

Applet - Applicazioni Java (vedi Java) solitamente richiamate da una pagina HTML che vengono eseguite sul client (vedi) all'interno del browser, tramite il JVM (vedi Java Virtual Machine).

ASP - Active Server Pages. Contengono codici VBS (Visual Basic Script) che vengono eseguiti sul server (vedi Server) invece che sul client , come ad esempio il Java Script (vedi Java Script).

Archie - Sistema che agevola il ritrovamento di file situati ovunque su Internet, dopo il ritrovamento si dovrà utilizzare l'FTP (vedi) per recuperarlo.

ARPANET - Una rete di computer (la progenitrice di Internet) nata nel 1969, finanziata dal Ministero della Difesa statunitense (Department of Defense); dopo una scissione in Milnet e Arpanet venne smantellata diversi anni fa.

 

Backbone - Reti ad alta velocità che collegano gli host (vedi host) più potenti e che veicolano la maggiore quantità di informazioni.

Backward, compatibilità - Compatibilità dell'hardware o del software con versioni meno recenti del prodotto o dello standard.

Baud rate - Indica la quantità di dati che può essere inviata in un secondo attraverso un canale di comunicazione. Nell'uso comune, questa unità di misura viene spesso confusa con i bit al secondo. Al giorno d'oggi le velocità dei modem vengono normalmente espresse in bps.

Bookmark - (Segnalibro) Sulla barra dei menu dei browser è presente un comando che consente di contrassegnare con un segnalibro gli indirizzi interessanti ai quali desidera tornare facilmente in seguito (in Internet Explorer prende il nome di Preferiti).

Boot - È la contrazione della parola 'bootstrap' e si riferisce al procedimento nel quale un computer carica in memoria il proprio sistema operativo. Effettuare un reboot significa riavviare il computer dopo un crash, sia utilizzando un warm reboot (quando si premono i tasti Ctrl-Alt-Canc), sia utilizzando un cold reboot quando si preme il tasto Reset oppure si spegne e riaccende il computer.

BPS - Bits Per Second. Un'unità di misura utilizzata per descrivere la velocità di trasmissioni dei dati. Di solito viene impiegata per indicare la velocità dei modem.

Browser - Un programma che consente di leggere le informazioni, e di navigare nella rete come Microsoft Explorer o Netscape Navigator.

 

Caching Network - Poter immagazzinare più copie di una informazione presente in Rete, in una locazione più vicina all'utente finale, al fine di velocizzare l'accesso al Web , vedi anche Quick Web e Cisco Cache.

CD-ROM - Un CD-ROM è analogo ad un normale CD audio, con la differenza che il primo è in grado di contenere dei dati oltre che dei suoni. Un lettore CD-ROM può essere collegato al computer per leggere in memoria le informazioni del CD-ROM, nello stesso modo in cui un lettore CD legge le informazioni dal CD nell'impianto hi-fi. Il vantaggio insito nel distribuire le informazioni con CD-ROM piuttosto che con altri media è costituito dal fatto che ciascun CD può contenere fino a 680 Mbyte di dati - equivalenti a qualcosa come 485 floppy disk ad alta densità da 3.5 pollici.

Chat - Parlare in tempo reale con altri utenti di rete,da qualsiasi parte del mondo, solitamente attraverso l'uso della tastiera.

Cyber bookstore - Una libreria in rete, la più nota è Amazon.com Book.

Client - Un computer che utilizza i servizi di un altro computer, come 'Usenet', 'Gopher','FTP','Archie','WWW', vedi anche Server.

Codec - Un codec è un programma o un dispositivo che si occupa di codificare e/o decodificare digitalmente un segnale (tipicamente audio o video).

Crash - Si dice abitualmente che un computer è andato in crash quando risulta completamente bloccato. Un crash può essere provocato tra le altre cose da uno sbalzo di corrente, da un bug (costituito da software difettoso) o da un GPF (vedi GFP).

 

Digest - Una raccolta di messaggi inviata a una mailing list nel corso degli ultimi giorni.

Dinamic HTML - Un'estensione HTML ('linguaggio di Internet') sviluppata dai browser Microsoft 4.0 e Netscape 4.0 (vedi browser), che permette di modificare il contenuto di un documento HTML dopo che è stato caricato.

Download (Scaricare) - Recuperare software da un computer remoto (ad es. collegato alla rete Internet) e scaricarlo sul proprio computer.

DSN - Domain Name Server. Server in rete predisposti a traslare i nomi, indirizzi nei loro numeri equivalenti (ad esempio www.nome.dominio, gruppo cui appartiene la macchina, la nazione, oppure il sistema organizzativo dove risiede la macchina).

E-commerce - Commercio elettronico, vendita e acquisto di beni tramite la rete Internet.

E-mail, email - Electronic Mail, posta elettronica, che costituisce ancora la forma più diffusa di utilizzo di Internet. Quando si stipula un contratto di abbonamento con un ISP, viene assegnato un indirizzo e-mail. Normalmente è possibile incorporare il proprio nome, o parte di esso, all'interno dell'indirizzo e-mail per renderlo più semplice da ricordare.

Emulazione - Modo in cui il nostro PC interagisce con il sistema operativo del sito con cui sono collegato. Vi sono molti programmi di comunicazione che permettono di scegliere il tipo di emulazione.

Ethernet - Un cavo che collega gli elementi di una rete locale con uno schema particolare.

Eudora - Un programma di gestione della posta elettronica tra i più diffusi, che gira su Macintosh e sotto Windows.

Extranet - Sono delle reti con tecnologia TCP/IP (vedi TCP/IP) che connettono tra loro le reti locali aziendali, limitandone l'accesso ai soli utenti autorizzati, vedi anche VPN.

FAQ - Frequently Asked Questions, una lista delle domande più richieste nei Newsgroup o nei siti Internet (vedi Newsgroup).

Fax Gateway - Prodotti software da installare in rete per tradurre i messaggi di e-mail in fax.

Firewall - Software di protezione e sicurezza di sistemi informatici collegati in rete.

Font - Un font è un alfabeto disegnato in uno stile particolare. I font si applicano ai caratteri visualizzati sullo schermo e a quelli stampati. I font TrueType e quelli Type 1 vengono memorizzati come descrizioni del contorno dei caratteri, scalabili in qualsiasi dimensione.

FormWeb - Una specie di modulo con campi da riempire rispondendo a domande, per es. nome-indirizzo di posta elettronica; dopo aver completata la form viene inviata al server Web per poter essere elaborata.

Free Agent
Un semplice lettore di News (vedi news) per Windows.

FTP - File Transfer Protocol (il protocollo di trasferimento file). È anche il nome di un programma che utilizza il protocollo per trasferire i file su tutta Internet, la forma è ftp://dominio.it.

Gateway - Un computer che collega una rete ad un'altra quando due reti utilizzano protocolli diversi.

GIF - Graphics Interchange Format. Un formato di file grafici molto diffuso nella Rete.

Home page - È la principale pagina web di una applicazione, attraverso l'Home page possiamo collegarci alle altre pagine del sito.

Home Online Banking - Servizio che permette all'utente di effettuare una serie di operazioni bancarie (aprire conti correnti, fare prelievi, ecc.).

Host - Un computer su Internet cui potete collegarvi mediante Telnet (vedi Telnet), da cui recuperare file mediante FTP.

HTML - Hyper Text Markup Language. È il linguaggio standard utilizzato per la creazione di pagine Web che si basa sul linguaggio SGML (vedi SGML).L'html descrive la struttura di un documento Internet.

HTTP - Hypertext Transfer Protocol. Un protocollo di trasferimento per le pagine www (vedi www) su Internet.

IMAP - Un protocollo che permette di accedere alla posta elettronica sul server (vedi Server), con una serie di molteplici funzioni come: creare/rimuovere caselle postali, creare gerarchie di caselle ecc.; (vedi anche POP3).

Internet - Milioni di computer interconnessi in una rete globale.

InterNIC - L'Internet Network Information Center è un deposito di informazioni su Internet.

Intranet - Una rete aziendale inacessibile ad un utente Internet se non autorizzati, per motivi di sicurezza, ma tuttavia con possibilità di accesso ad Internet.

IP - Internet Protocol. Uno schema che consente di indirizzare le informazioni da una rete all'altra in base alla necessità.

ISDN - Integrated Services Digital Network. Una rete telefonica per voce e dati. Gli adattatori ISDN stanno sostituendo i modem quale mezzo veloce per accedere a Internet e per trasferire i dati.

ISP - Internet Service Provider. Un servizio che mette a disposizione l'accesso a Internet. Si utilizza il proprio modem per collegarsi telefonicamente con il modem dell'ISP. L'ISP dispone di un collegamento permanente con Internet a banda larga.

IRC - Internet Replay Chat. Un protocollo standard che consente di comunicare in tempo reale con altri utenti, attraverso la tastiera del PC.

IRC Client - Un programma per poter accedere ad un servizio Chat (vedi Chat).

Java - Versatile linguaggio di programmazione, orientato agli oggetti, che sviluppa degli Applet (vedi Applet) autonomi, è eseguibili all'interno del browser (vedi browser); molto utilizzato in ambiente Internet. Le applicazioni Java per essere eseguite non necessitano del browser.

Java Script - È un linguaggio di scripting simile a Java ma molto più semplice. Lo script è un piccolo programma il cui codice è inserito all'interno di una pagina HTML che viene interpretato dal browser permettendo delle estensioni interattive alla pagina stessa.

JPEG - Joint Photographic Expert Group, un formato grafico compresso per le immagini, molto adatto per Internet, è un codec (vedi codec) utilizzato prevalentemente per immagini ferme e non sequenze animate.

Lan - Una piccola rete di computer locale.

Link - Collegamento, può riferirsi al collegamento tra due computer o tra due file presenti in un altro luogo.

Linux - Sistema operativo gratuito, simile all Unix, con alta connetività nel pianeta Internet; più di 50% dei provider usano Linux con Apache (vedi Apache) come Web server.

List server - Una famiglia di programmi che gestisce automaticamente le mailing list (indirizzi di posta elettronica).

Login - Procedura di ingresso ad un host computer (vedi host).

Logoff - Procedura di uscita da un host computer.

 

Macintosh (Mac) - Un personal computer prodotto da Apple che risulta incompatibile con i PC. Sviluppato come standard rivale, il suo sistema operativo è simile a Windows, con l'eccezione che (secondo il parere di molti) quest'ultimo è copiato dal primo e funziona meno bene.

Mail box - È la parte di un indirizzo Internet che precede il simbolo @, di solito si tratta del vostro nome personale, nome utente.

Mail server - Un computer su Internet che offre servizi di posta, una specie di ufficio postale.

Mailer - Un programma per la gestione di posta elettronica, come ad es. Eudora.

Mailing list - Uno speciale indirizzo di posta elettronica che rispedisce la posta in ingresso a un elenco di sottoscrittori della mailing list. Ogni mailing list prevede un argomento specifico.

Mailto - Un protocollo che si riferisce agli indirizzi di posta elettronica. Lo schema URL mailto (vedi Url) che indica un indirizzo di posta elettronica, mailto:nome@dominio.it.

Markup - Definizione del tipo di linguaggio;un linguaggio markup come ad esempio l'html (vedi html),o il Troff su Unix (vedi Unix) o Latex, parte dal testo e aggiunge alcuni particolari di stile o formattazione attraverso i comandi tag nel caso dell'html (vedi tag).

MIME - Multipurpose Internet Mail Exstension, un formato per la codifica, la trasmissione e la gestione di informazioni di tipo binario (0,1) attraverso la posta elettronica, come ad es. immagini, a colori,file suono che non siano semplice testo.

Mirror - Si tratta di un server che fornisce copie di file presenti su un altro server (vedi server).

Modem - La parola è una contrazione di 'modulator/demodulator', il che significa che il modem è un dispositivo (oppure, una scheda di espansione) che consente al computer di dialogare con altri computer attraverso le linee telefoniche.

Motore Di Ricerca - Si tratta di un programma in Rete che permette di fornire e ricercare, su richiesta dell'utente, dati e informazioni presenti in Internet.

MP3 - MMPEG-2 (tecnica compressione dati) Audio Layer-3, sistema di compressione dati audio, con rapporto 1:12 , senza perdita di qualità; si è diffuso enormemente sulla Rete attraverso dei siti musicali MP-3.

MPEG - Moving Picture Expert Group. Si tratta di uno standard per la compressione del video disponibile in varie tipologie: MPEG 1, MPEG 2 e MPEG 4. Quello JPEG (Joint Photographic Expert Group) è invece uno standard per la compressione delle immagini statiche.

MSN - Vedi Microsoft Network.

Name server - Server dei nomi di dominio.

Network - Indica un gruppo di computer collegati tra loro in rete attraverso un cavo. La sua forma più comune è costituita da una LAN (Local Area Network), nella quale la posta elettronica e altri file possono essere scambiati tra gli utilizzatori. Possono inoltre essere condivise le stampanti e altre risorse. Tutti i PC di una LAN sono collegati a un server, costituito da un PC particolarmente potente e dotato di un grosso disco fisso che può essere condiviso da tutti.

News - Un tipo newsgroup Usenet (vedi) che comprende discussioni sui newgroup stessi.

Newsgroup - Una BBS (vedi) distribuita su un particolare argomento.

Newsgroup moderato - Un newsgroup gestito da un moderatore che gestisce i messaggi eliminando quelli superficiali o inutili.

Nodo - Un computer su Internet chiamato anche host (vedi host).

Numero Della Porta
Numero assegnato ad ogni computer e ad ogni programma utilizzato per dialogare su Internet.

Offline Browser - Software che consente di scaricare interi siti Internet su PC, sono anche soprannominati 'ragni'.

Open source - In informatica, open source (lett. sorgente aperto) indica un software rilasciato con un tipo di licenza per la quale il codice sorgente è lasciato alla disponibilità di eventuali sviluppatori, in modo che con la collaborazione (in genere libera e spontanea) il prodotto finale possa raggiungere una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di programmazione.

OS - Operating System. Il sistema operativo comunica con l'hardware e mette a disposizione servizi e utility per le applicazioni quando queste sono in esecuzione, come per esempio il salvataggio e il caricamento dei files.

 

Password - Un codice segreto utilizzato per tutelare la privacy dell'utente, il vostro account che vi collega a Internet è senza dubbio protetto da password.

PCI - Peripheral Component Interconnect, o Local Bus, è uno slot (porta) per connettere altre periferiche al PC (computer).

PDA - Personal Digital Assistant. Piccole agende elettroniche.

Ping - Programma che verifica la possibilità di comunicare con un altro computer su Internet. Invia un breve messaggio a cui l'altro computer risponde automaticamente.

Plug-in - Accessori software che integrano le funzioni dei browser (vedi browser) permettendo ad esempio di aggiungere suoni, filmati, animazioni, ecc.

POP - Post Office Protocol. Sistema grazie al quale un server di posta elettronica la raccoglie e la scarica sul vostro PC.

POP3 - Protocollo che permette una gestione molto semplificata della propria casella postale,o mail box, sostituito ora dal più efficiente protocollo denominato IMAP4.

Portabilità - La capacità di descrivere documenti su stazioni di lavoro diverse fra loro.

Programma Di Compressione - Software utilizzato per comprimere file affinché occupino meno spazio e risulti più facile il trasferimento.

Programma Di Decompressione - Software che decomprime file compressi rendendoli leggibili\utilizzabili.

Protocollo - Sistema di scambio di richieste per dati\risposte ai comandi, tra due computer, durante il trasferimento dati tra ricevente e mittente.

Provider Di Servizi - Organizzazione che offre accesso a Internet.

QWERTY - Il nome di una tastiera standard inglese, derivato dalle prime sei lettere relative ai tasti della prima riga. L'equivalente francese è AZERTY.

 

RAM - Random Access Memory. Memoria ad accesso casuale.

Real Audio - Un noto e diffuso software della Rete che permette di riprodurre l'audio in tempo reale.

Rete a Banda Larga - Rete in grado di gestire contemporaneamente numerosi segnali separati. Le reti di banda larga organizzano diversi canali per trasferire tipi differenti di informazioni come dati, voci e video.

Reti - Moltitudine di computer collegati assieme. Quelle più piccole sono definite LAN o 'reti locali' (ad esempio tra computer di uno stesso edificio, o attiguo, collegati assieme), mentre quelle più grandi dette WAN o 'reti geografiche'
coprono una zona più vasta. Internet è un insieme di reti.

ROM - Read Only Memory. Memoria a sola lettura (es. CD, CD ROM).

Router - Sistema che collega due o più reti, incluse reti che utilizzano diversi tipi di cavi e velocità di comunicazione. Le reti utilizzano Internet Protocol, altrimenti un gateway (vedi gateway).

Routing dinamico - Metodo per indirizzare le informazioni su Internet (non solo messaggi di posta ma tutte le informazioni) concepito in modo da utilizzare una strada alternativa se la normale via d'accesso è bloccata o interrotta.

RTF - (Rich Text Format) estensione di un file di tipo testo.

 

SCSI - Small Computer System Interface, è un bus che costituisce lo standard per alcune periferiche come gli hard disk più flessibile e veloce rispetto al concorrente standard EIDE.

Search Engine - Motore di ricerca (vedi) per la Rete.

Server - Computer che fornisce un servizio ad altri computer sulla rete; i computer che utilizzeranno i servizi offerti dal server sono chiamati client.

Server dei nomi di Dominio - Detto anche semplicemente server dei nomi o abbreviato DSN (vedi).

Server FTP - Un computer Internet che memorizza file recuperabili mediante FTP. I server FTP accettano anche file in ingresso.

Server Web - Un computer host Internet che memorizza delle pagine Web e risponde alle richieste di visualizzarle. I server Web dialogano con i browser Web utilizzando un linguaggio detto HTTP (vedi HTTP).

Set-top box - Apparecchio da collegare alla TV per accedere alla rete.

Shareware - È un modo di distribuzione del software che viene spesso utilizzato da singoli programmatori piuttosto che da grosse software house. I programmi shareware sono disponibili liberamente, anche se non gratuitamente. Siete moralmente impegnati a pagare una piccola tariffa allo sviluppatore del software, se continuate a usare il programma dopo un certo e prefissato periodo di tempo.

SMTP - Simple Mail Transfer Protocol, metodo utilizzato per consegnare la posta da un PC all'altro.

Socket - 'Porta logica' utilizzata da un programma per collegarsi ad un altro programma eseguito su un altro PC presente su Internet.

Spyware - Particolare tipo di software, generalmente maligno, in grado di raccogliere informazioni private legate all'utente. I dati vengono poi inviati a società che si occupano di raccoglierli e riutilizzarli, spesso per scopi pubblicitari.

Streaming - Tecnologie che permettono la trasmissione continua e progressiva dei flussi audio e video, consentendo la realizzazione di vere e proprie stazioni trasmittenti di Rete.

Stringa- Serie di caratteri collegati, come 'UsareInternetsenzafatica'. Le stringhe accettano tutti i tipi di caratteri: lettere, cifre e simboli di punteggiatura.

SysOp - System Operator , sistema operativo che si occupa della gestione di un server (vedi server).

 

Tag - I comandi di formattazione e stile testo, di struttura documento e dei link, utilizzati dal linguaggio HTML (vedi HTML), vedi anche Markup.

TCP/IP - Trasmission Control Protocol/Internet Protocol. Il sistema utilizzato dalle reti per comunicare l'una con l'altra.

Teleconferenza - Una conferenza telefonica via Internet nella quale chi chiama può vedere, sia parlare con gli altri utenti collegati.

UMTS - Universal Mobil Telecomunication System.

Unix - Un sistema operativo potente, utilizzato prevalentemente dalle grandi aziende o università, e diffuso nella Rete.

Upload - Caricare i vostri messaggi o file sul computer di qualcun altro.

URL - Uniform Resource Locator, indirizzo elettronico in Internet. Il primo elemento di un indirizzo URL è solitamente http://www.nome computer host/nome della risorsa host ( vedi Host).

Url file - File schema URL, utile per la ricerca di file , soprattutto file grafici come .gif, .jpg.

VPN - Virtual Private Network, reti virtuali private chiamate anche Extranet ( vedi Extranet).

VRML - Virtual Reality Modelling Language , linguaggio per la rete sviluppato per creare 'mondi virtuali e a 3D'. Esso trasmette delle descrizioni degli oggetti tridimensionali e non immagini 3D, che il client visualizzerà.

 

W3C
World Wide Web Consortium,un consorzio a cui aderiscono le più grandi sotfware-house
(case produttrici di software) tra cui Adobe, HP, Microsoft, Novell, Netscape, Sun, ecc.

WCE - Windows CE per l'elettronica di consumo, una versione ridotta di Windows tanto da poter risidere nella sola ROM (Read Only Memory) e da richiedere modeste risorse RAM (Random Access Memory).

Windows - È una GUI (Graphical User Interface) sviluppata da Microsoft. Windows dovrebbe rendere i programmi più facili da utilizzare, mettendo a loro disposizione un'interfaccia standard e pilotata tramite un mouse.

World Wide Web - Si tratta di un servizio su Internet che utilizza uno speciale software chiamato browser Web (Firefox e Internet Explorer sono i due browser più conosciuti) per fornire accesso a pagine di informazioni contenenti testo, immagini e multimedia.

WWW - World Wide Web, la ragnatela della Rete che raccoglie le pagine ipertestuali e multimediali.

 

ZIP
Meglio noto come PKZIP, si tratta di una utility shareware molto usata per comprimere i file in modo che questi occupino meno spazio. Ci si accorge che un file è compresso quando è dotato dell'estensione .zip. PKZIP costituisce la forma più comune per questo tipo di compressione.

 

Bibliografia

 

 

1. Sandars J, Schroter S. Web 2.0 technologies for undergraduate and postgraduate medical education: an online survey. Postgrad Med J 2007: 83: 759-762.

2. Bing Beta, comunità online di esperti Microsoft - 1 Giugno 2009.

http://www.bing.com/community/blogs/search/archive/2009/06/01/user-needs-features-and-the-science-behind-bing.aspx?PageIndex=4

3. La dura vita del beato porco - Eugenio Picano. Ediz. Il Pensiero Scientifico 2003

4. ComScore Releases August 2009 U.S. Search Engine Rankings http://www.comscore.com/Press_Events/Press_releases/2009/9/comScore_Releases_August_2009_U.S._Search_Engine_Rankings

5. Marchioli R. Tognoni G. Cause-effetti in medicina. Roma: Il Pensiero Scientifico Editore; 1994

6. Messori A et al. La metanalisi. Roma: Il Pensiero Scientifico Editore; 1994

7. Martini N Che cos’è Clinical Evidence, Prefazione del direttore generale AIFA alla versione italiana di Clinical Evidence http://aifa.clinev.it

8. European Interactive Advertising Association

9. State of the Blogosphere / 2008 – Technorati. www.technorati.com

10. Risorse umane: il ruolo dei social network, Persone & Conoscenze. 2008;40:7-10.

 

Letture consigliate

 

Anderson C. La coda lunga: da un mercato di massa a una massa di mercati. Torino: Codice Edizioni, 2007.

Santoro E. Web 2.0 e Medicina. Roma: Pensiero Scientifico Editore, 2009.

 

 

 

Questionario di valutazione apprendimento

Internet per il farmacista

 

(Scegliere una sola risposta tra le 4 presenti; per superare il test è necessario rispondere correttamente all' 80% delle risposte presenti, 27 su 33)

 

Questionario ecm

 

1)      L’affidabilità di una fonte medico-scientifica disponibile su internet è valutabile attraverso:

a)      presenza della data di pubblicazione e d’aggiornamento dei contenuti

b)      indicazione chiara degli autori e/o revisori delle informazioni fornite

c)       trasparenza finanziaria della fonte (utile a riconoscere l'eventuale intento commerciale delle informazioni fornite)

d)      tutte le risposte indicate

 

2)      La posta elettronica indesiderata (detta anche spam) ha come oggetto principale:

a)      la vendita di farmaci

b)      la vendita di prodotti di alta moda

c)       il tentativo di “rubare l’identità”

d)      la vendita di prodotti elettronici

 

3)      Un motore di ricerca funziona attraverso le seguenti fasi eccetto:

a)      crawling

b)      indicizzazione

c)      ricerca

d)      centralizzazione

 

4)      Gli operatori booleani sono i seguenti eccetto:

a)      and

b)      or

c)       not

d)      define

 

5)      Google:

a)      è l’unico motore di ricerca

b)      è il motore di ricerca più utilizzato in Italia

c)       non è un motore di ricerca

d)      è uno dei motori di ricerca, ma non è il più utilizzato nel mondo

 

6)      Google utilizza i seguenti operatori booleani:

a)      and (di default qunado sono presenti due o più termini)

b)      or qualora specificato tra due termini

c)       not attraverso il carattere “-“

d)      tutte le risposte indicate

 

7)      Google NON consente:

a)      la ricerca tramite di operatori booleani

b)      la ricerca di una frase completa

c)       la ricerca di una definizione

d)      la ricerca attraverso sinonimi

 

8)      Il sito web SNLG presenta.

a)      linee guida nazionali

b)      consensus conference

c)       linee guida regionali

d)      tutte le risposte indicate

 

9)      Wikipedia è:

a)      multilingua

b)      a contenuto libero

c)       redatta in modo collaborativo da volontari

d)      tutte le risposte indicate

 

10)   Il Manuale di diagnosi e terapia:

a)      è redatto da un Comitato editoriale e da peer reviewer indipendenti

b)      consente la ricerca per distretti anatomici

c)       tratta le principali patologie suddividendole per diagnosi (sintomi), prognosi e trattamento

d)      tutte le risposte indicate

 

11)   Il sito Clinical Evidence:

a)      suddivide i trattamenti con una scala di valutazione (utile, probabilmente utile, … fino a probabilmente inutile o dannoso)

b)      disponibile solo in lingua inglese

c)       indicizza lo stato dell’arte sulle prove d’efficacia

d)      tutte le risposte indicate

 

12)  Le apps sono:

  1. Piccoli programmi, inclusi o scaricati su cellulari di ultima generazioni
  2. Programmi gratuiti per personal computer
  3. Programmi per smartphone creati solo da grandi aziende
  4. Tutte le risposte indicate

 

 

13)   I principali social network generalisti sono i seguenti eccetto:

a)      Sermo

b)      Facebook

c)       Twitter

d)      LinkedIn

 

14)   Quale tra questi è uno dei criteri della Health On the net Foundation per la ‘certificazione’ di un sito Internet in ambito medico/scientifico:

a)      alcune informazioni possono provenire da persone o organizzazioni non mediche senza specifiche dichiarazioni

b)      le informazioni sono redatte esclusivamente da professionisti qualificati

c)       le informazioni diffuse possono sostituire la relazione esistente tra medico e paziente

d)      nessuna delle precedenti

 

15)   Quale tra questi NON è un criterio per valutare l’attendibilità di un sito trovato attraverso un motore di ricerca?

a)      Riconoscibilità della fonte nello specifico settore

b)      Indicazione chiara degli autori e/o revisori delle informazioni fornite

c)       Presenza della data di pubblicazione e aggiornamento dei contenuti

d)      Presenza di inserzioni pubblicitarie

 

16)   Per ottimizzare una ricerca con un motore di ricerca è buona norma:

a)      utilizzare termini generici e di uso comune

b)      inserire poche parole chiave

c)       inserire più parole chiave possibile

d)      nessuna delle risposte indicate

 

17)  Internet è:

a)      la rete mondiale di comunicazione che collega milioni di computer

b)      un servizio per connettere utenti privati

c)      rete di comunicazione, di medie e grandi dimensioni, che collega le reti private

d)      la rete nazionale di comunicazione che collega milioni di computer

 

18)  L’evoluzione di Internet detta Web 2.0 permette ad un utente di:

a)      scrivere la recensione di un prodotto

b)     iscriversi ad un gruppo di pazienti online che condividono al medesima patologia

c)      commentare un’innovazione farmaceutica attraverso un blog

d)     tutte le risposte indicate

 

19)  Nella ricerca degli acronimi medici e/o abbreviazioni è efficace inserire i termini?

a)      ‘Is for’ prima della parola ricercata

b)     ‘It means’ prima della parola ricerata

c)      ‘define:’ prima della parola ricercata

d)     ‘Meaning of’ prima della parola ricercata

 

20)  Sul sito drugs.com si possono trovare informazioni circa:

a)      Farmaci da prescrizione, da banco e prodotti naturali

b)     I principali eccipienti presenti sul mercato mondiale e le loro caratteristiche

c)      Il trattamento da abuso di droghe e psicofarmaci

d)     Tutte le precedenti

 

21)  La Chocrane Library è:

a)      una libreria virtuale

b)     una raccolta di revisioni sistematiche

c)      una raccolta di revisioni tradizionali

d)     una raccolta di abstract inglese

 

22)  Clinical Evidence è:

a)      un testo di medicina

b)      una raccolta di revisioni sistematiche

c)      un prontuario che fa il punto su efficacia degli interventi sanitari

d)      un social network per medici

 

23)  La sezione ’Drug & Supplement’ di MedlinePlus è riferita a:

a)      fitoterapici

b)     integratori alimentari

c)      farmaci

d)     tutte le risposte indicate

 

24)  Cosa è un Social Network?

a)      un programma in Rete che permette di fornire e ricercare, su richiesta dell'utente,dati e informazioni presenti in Internet

b)     un progetto collettivo, in cui le informazioni vengono inserite da più utenti e collegate tra loro

c)      reti basate sul Web, in cui gli utenti possono lasciare un profilo personale, spesso corredato da foto, musica o video

d)     è un sito Internet, generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l'autore pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni riflessioni, considerazioni, ed altro, assieme, eventualmente, ad altre tipologie di materiale elettronico come immagini o video

 

25)  Pur essendo iscritti a Facebook, è possibile modificare la sicurezza del proprio profilo?

a)      sì, dopo aver effettuato il login si accede alla sezione IMPOSTAZIONI SULLA PRIVACY

b)     no, il profilo facebook è sempre aperto a tutti

c)      è possibile evitare che solo le persone sconosciute anche agli amici vedano il proprio profilo completo

d)     nessuna delle risposte indicate

 

26)  Qual è la regola da seguire nella consultazione di un wiki in ambito medico-scientifico:

a)      controllare i riferimenti (articoli apparsi su riviste e/o pubblicazioni scientifiche, link a siti accreditati)

b)     controllare la cronologia delle informazioni e le eventuali discussioni tra gli autori che hanno modificato i contenuti

c)      confrontare sempre le informazioni trovate con altre fonti indipendenti

d)     tutte le risposte indicate